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Cerimonia

“Ama” è vignalese! Un sabato di festa tra musica e danza

La cittadinanza onoraria al celebre conduttore televisivo

«Quando ho saputo del tuo arrivo ho ricevuto tantissime telefonate da persone che mi hanno chiesto: “Ma lo potrò vedere? Ma potrò fare una foto? È proprio così?». Un’attesa così fremente, testimoniata dalle parole del sindaco Tina Corona, non poteva che preannunciare il “boom” di presenze in piazza del Popolo. E non si è fatta attendere sabato pomeriggio la folla “armata” di smartphone e in fila per un selfie con Amadeus, 26° cittadino onorario di Vignale.

Quindici anni dopo da quel 12 luglio 2009 che lo vide unirsi in matrimonio con Giovanna Civitillo sul Belvedere della Parrocchiale di San Bartolomeo, Amedeo Umberto Rita Sebastiani, showman e mattatore di cinque edizioni record del Festival di Sanremo (la più recente ha chiuso i battenti inanellando una media del 65,44% di share e tenendo incollati allo schermo 11.423.400 spettatori), a pochi giorni dall’addio alla Rai e dalla firma quadriennale con il canale Nove, di proprietà del gruppo Warner Bros. Discovery, ha sublimato il suo legame, ormai “certificato”, con il Monferrato. Un idillio che getta le fondamenta vent’anni fa, quando sui campi d’equitazione nacque l’amicizia fra lui e Tina Corona: «A Natale, esattamente all’una e trenta di pomeriggio, tutta la famiglia di Ama mi manda gli auguri per Natale per telefono», ha ricordato il Sindaco.

Fra il pubblico che ha applaudito l’ingresso di Amadeus nel cosiddetto “Albo d’Oro”, hanno presenziato, oltre all’assessore Regionale Marco Protopapa, altri due “vignalesi ad honorem”, il Patron di Golosaria Paolo Massobrio e il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Genova dal 2012 al 2015 Michele Di Lecce. A condurre il pomeriggio è stata la nostra giornalista, Chiara Cane.

«Amadeus ha illuminato le nostre colline e ha portato alla ribalta il paese di Vignale, eleggendolo quale luogo d’amore unico e speciale per coronare le sue nozze con l’amata Giovanna, che ho avuto l’onore di celebrare il 12 luglio 2009 – ha affermato il Sindaco Tina Corona - Gli sposi hanno scelto la cornice del Belvedere per vivere, condividere e valorizzare il loro giorno più bello, stabilendo un primo, forte legame con il nostro territorio, meta da raggiungere per trascorrere momenti di riposo dai numerosi impegni professionali. “Ama” è anche, soprattutto per me, un grande amico con cui ho condiviso la passione per l’equitazione: ma di lui ho potuto apprezzare soprattutto i valori profondi legati alla famiglia, al rispetto, all’umiltà, alla semplicità, alla lealtà e la grande carica di umanità. Ti ringraziamo, caro Amadeus, perché continui a scegliere anche Vignale nel tuo raro tempo libero. Ci auguriamo di averti sempre più spesso nostro ospite con la tua famiglia e di poter godere della tua simpatia e della tua grande abilità, ricambiando la positività e la benevolenza che ci hai donato».

Non solo l’equitazione, ma anche la musica, il suo primo “amore”, l’esordio con il quale ha scalato il mondo dell’entertainment fino ai trionfi di Sanremo, ha spinto Amadeus alle porte di quel Monferrato che ancora non conosceva. «Ho fatto il dj e tante serate anche in Piemonte - ha esordito lo showman - non ero mai stato però nel Monferrato. Due decenni fa, quando mia figlia Alice, che oggi ha 26 anni, era piccola e Josè (il figlio avuto con Giovanna Civitillo, ndr) non era ancora nato, Tina invitò me e Giovanna a Vignale in qualità di Sindaco. Ci ha fatto da Cicerone, conducendoci anche in visita nei comuni vicini: abbiamo scoperto un territorio bellissimo, un fiore all’occhiello. Nel mio piccolo, ho provato a parlare sempre con entusiasmo di Vignale e, ovviamente, del Monferrato. Qui abbiamo assaporato l’affetto della gente, la cortesia, l’educazione, la gentilezza, l’ospitalità. E, ovviamente, anche il cibo e il vino! Il passo verso le nozze “monferrine”, sulla cornice panoramica del Belvedere, è stato breve. Nel 2009, con nostro figlio nato da poco, abbiamo scelto di sposarci vicino alla chiesa parrocchiale. È stato un giorno tra la gente di Vignale e quel giorno, attraverso le foto e i filmini che conserviamo, non lo dimenticheremo mai. Viva Vignale e il Monferrato!».

Immancabile un omaggio anche alla moglie Giovanna. Se ad “Ama” è stata consegnata la chiave il Vignale, la coniuge ha ricevuto in dono il portachiavi “gigante”. «Dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna – ha proseguito il Sindaco Corona - Una donna, una ballerina di grande talento e una professionista versatile che ha dato sempre un contributo sostanziale alle apparizioni televisive di Ama, sottolineando e aggiungendo quel valore unico che li contraddistingue. Giovanna è riuscita nell’impresa, restando non dietro ma a fianco e per mano di Amadeus. Rappresenta per lui un supporto e un aggancio prezioso per non smarrirsi».La consegna della cittadinanza onoraria ad Amadeus, che ha raggiunto il paese in mattinata per una visita alla Parrocchiale di San Bartolomeo e un aperitivo conviviale “en plein air” pre-cerimonia, è stata coronata dalle performance di Isabella Canova e Greta Poggi, vincitrice del 13° Concorso Internazionale “Talenti del Terzo Millennio”, due eccellenze sbocciate al festival di Vignale in Danza, e della San Bartolomeo Gospel Choir alla bacchetta di Gianfranco Raffaldi: un “mini-concerto” di sette brani, conclusosi con un medley We Will Rock You/Oh Happy Day, ha dato appuntamento alla serata dell’11 maggio, culmine della tournée per i festeggiamenti del ventennio di attività. Ancora, i giovanissimi Grandi Artisti Canori diretti da Federico Marchese, hanno interpretato uno dei grandi successi dell’ultimo “AmaFestival”, “Un ragazzo, una ragazza” dei The Kolors.


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Augusto Olearo

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