Articolo »

  • 24 luglio 2024
  • Casale Monferrato

Triathlon

A Brasimone, Mazzucco manca il podio per un soffio

Spesso il triathlon ci dà la possibilità di scoprire luoghi caratteristici e suggestivi, apprezzati non soltanto dagli atleti, ma anche dai numerosi appassionati che seguono questo sport. E’ il caso del Lago del Brasimone, bacino artificiale nell’Appennino bolognese lungo l’omonimo torrente e facente parte del Parco Regionale dei Laghi Suviana e Brasimone, che sabato 13 luglio ha ospitato la prova di triathlon olimpico No Draft di Brasimone.
Oltre 300 atleti si sono sfidati sulle distanze di 1500 metri a nuoto, 40 chilometri in bicicletta e 10 chilometri a piedi. Tra loro lo specialista monferrino classe 2000 Edoardo Mazzucco, ormai da un paio d’anni abituato a battagliare per le prime posizioni della classifica assoluta, che questa volta ha visto sfumare il podio di un solo gradino e si è accontentato della platonica “medaglia di legno”.

«Anche se ultimamente mi sto allenando poco a nuoto sono uscito dalle acque del lago in 5° posizione, per poi affrontare il percorso in bici molto tosto, con circa 700 metri di dislivello in soli 40 km. – racconta Edoardo – Ottenuto il 6° tempo, ho iniziato l’ultima parte a piedi cercando di tenere un’andatura regolare: ero appena tornato dalle vacanze e non sapevo come avrei reagito a eventuali forzature. Pur se costellata di strappi ”spezza gambe”, ho corso una buonissima frazione e sono stato battuto solo dai primi due assoluti, Vincent Dominin (che è campione italiano di duathlon classico) e Filippo Lisi. Il 3° tempo di frazione, sommato a quelli delle altre due, mi è valso il 4° posto assoluto».