Sabato sera la Novipiù gioca il derby piemontese con Omegna

L'esterno Umberto Stazzonelli in azione (foto Dalla Zuanna)

di Paolo Zavattaro

La doppia trasferta consecutiva contro Faenza e Omegna, entrambe squadre di alta classifica, trova la Novipiù Monferrato Basket in un momento delicato della stagione per le assenze che hanno decimato il reparto lunghi riducendo ai minimi termini le rotazioni. Nel turno scorso di campionato i rossoblu sono usciti dal “PalaCattani” a testa altissima, sconfitti per 98-91 dopo un match che li ha visti combattere alla pari con Faenza che solo nell’ultimo quarto è riuscita a prevalere. Sull’esito della sfida hanno certamente influito l’assenza di capitan Martinoni, elemento imprescindibile per la squadra di coach Corbani, poi l’evidente calo di energie fisiche negli ultimi dieci minuti dopo una partita dispendiosa e i problemi di falli che hanno tolto dai giochi Pepper nel finale. Nei primi tre quarti, però, i monferrini si sono battuti con orgoglio, riuscendo ad andare al di là delle difficoltà oggettive con generosità, sacrificio e spirito di gruppo. Bene Wojciechowski (che ha chiuso in tripla-doppia) e Pepper, oltre a Vecerina e Rupil, mentre i giovani Basta e Dia hanno messo personalità ed energia in ogni giocata. «A Faenza, tenuto conto delle defezioni, la squadra ha fornito una prestazione molto buona restando al comando nel punteggio per ampi tratti dell’incontro - commenta Mauro Zambelli, primo assistente di coach Fabio Corbani - Sono mancate le rotazioni per poter gestire il rush finale del Blacks condotto da Vico e, nel finale, la partita ci è purtroppo sfuggita di mano. La squadra ha dato tutto, benché qualche giocatore non fosse in condizioni fisiche ottimali e con i problemi di falli che hanno condizionato il nostro finale».

Dopo una settimana di lavoro nella quale si è cercato soprattutto di recuperare energie preziose, la Novipiù tornerà in campo sabato 7 dicembre al "Pala Cipir” di Gravellona Toce (ore 21) contro la Paffoni Fulgor Omegna, quarta in classifica a 18 punti insieme a San Vendemiano. Una squadra solida e attrezzata, che frequenta la Serie B da molti anni disputando sempre stagioni qualitativamente apprezzabili. I lacuali hanno un record di 9 vinte e 5 perse, 6-1 in casa con l’unica sconfitta rimediata contro la Bakery Piacenza. Allenata da coach Riccardo Eliantonio, la Fulgor Omegna è un avversario tosto contro il quale non sarà facile spuntarla a ranghi ridotti, ma la Novipiù ce la metterà tutta, come sempre, lottando su ogni pallone dal primo all’ultimo possesso. Saranno ancora assenti gli infortunati Martinoni e Camara, che stanno recuperando dai rispettivi infortuni muscolari, mentre è più complicato stimare le tempistiche per la ripresa di Marcucci per la forte intensità della distorsione alla caviglia; in settimana Pepper e Wojciechowski hanno cercato di “gestire” qualche acciacco, che però non dovrebbe impedire loro di essere regolarmente della partita.
«La nostra situazione sarà del tutto simile a quella della settimana scorsa - dice l’assistant coach Zambelli - Affronteremo un avversario in salute che dispone di un reparto lunghi importante contro il quale cercheremo di trovare le soluzioni migliori per essere comunque competitivi. Omegna ha due lunghi di grande taglia come l’esperto Balanzoni e Stepanovic, ala forte in grado di aprire il campo. Tra i “piccoli” l’elemento più temibile è il play-maker Misters, che può risultare letale da tre punti in ogni situazione; per contenerlo servirà una difesa assolutamente “fisica”, per evitare di concedergli spazio. Nelle ultime partite era assente la guardia Mazzantini, e per questo hanno avuto più minuti a disposizione Maruca e Terenzi. Omegna è una squadra di tutto rispetto, come dimostrano del resto i risultati finora ottenuti e il piazzamento in classifica».

Il giocatore “bandiera” di Omegna è il capitano Jacopo Balanzoni, dal 2018 in canotta Paffoni, centro di 205 centimetri, 11.7 punti di media e 5.2 rimbalzi a partita. Sotto i cristalli c'è anche il serbo Arsenije Stepanovic, arrivato in estate dopo una eccellente stagione a Crema; per lui 11 punti e 4.8 rimbalzi di media a partita. Nelle rotazioni dei lunghi il giovane Gloris Tambwe, classe 2005 di scuola Derthona, e l'ala Massimiliano Ferraro, ex Pielle Livorno. Tra gli esterni il play-maker Matteo Corgnati, prodotto di Novipiù Campus Piemonte, che sta ben figurando nel quintetto titolare, e i più esperti Matteo Maruca e Diego Terenzi, Saverio Mazzantini e Francesco Paolin. Il giocatore "non formato" è il lettone Andris Misters guardia/ala alla prima stagione in Italia, che sta producendo 14 punti di media a partita con il 41% da tre punti. Omegna è reduce da due vittorie consecutive, di particolare rilievo quella della settimana scorsa al “Taliercio" di Mestre.

Queste le parlole di Mamoudou Dia, ala/centro della Novipiù Monferrato Basket: «Arriviamo da una partita tosta a Faenza, sempre punto a punto, persa per alcuni nostri errori commessi nell'ultimo quarto in fase difensiva. Sabato ci aspetta un'altra sfida difficile: avremo ancora diverse assenze nel reparto lunghi, ma vogliamo fare del nostro meglio per portare a casa la partita, specialmente per i nostri tifosi che ci seguiranno in questa trasferta».

Quella contro Omegna sarà la penultima trasferta del 2024 per la Novipiù, che tornerà a giocare al “PalaEnergica Paolo Ferraris" domenica 15 dicembre (pre 18) nella gara contro Agrigento.

La partita contro la Fulgor Omegna, arbitrata da Riccardo Spinello di Saronno e da Emanuela Tommasi di Veroli, sarà trasmessa in diretta streaming su LNP PASS e seguita con aggiornamenti in tempo reale sui canali social di Monferrato Basket.