È costata a caro prezzo alla Novipiù la vittoria (la quinta nelle ultime sei partite) in casa contro la Fulgor Fidenza, I rossoblu, nel secondo tempo, hanno perso infatti per infortunio prima Niccolò Martinoni (problema alla coscia) e poi Francesco Marcucci (distorsione alla caviglia) e gli esami strumentali ai quali in settimana si sono sottoposti i due giocatori hanno dato esiti per nulla rassicuranti in vista dei due prossimi impegni di campionato, entrambi in trasferta. Il capitano - che nelle scorse settimane aveva già saltato l’impegno di Lumezzane per un fastidio alla coscia - ha riportato una distrazione di basso grado al muscolo semitendinoso; è previsto un nuovo controllo a breve, ma il primo responso dei medici è di almeno due settimane di stop. Marcucci ha invece riportato una forte distorsione alla caviglia che rende necessari ulteriori accertamenti per la valutazione dei tempi di recupero. S’infoltisce quindi l’infermeria, con il giovane Lamine Camara che sta proseguendo il percorso di recupero da una lesione muscolare alla coscia che si è rimarginata per l’80%; le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni.
Problemi quindi per la Novipiù nel reparto lunghi, che attualmente comprende soltanto “Kuba” Wojciechowski, che peraltro non è al meglio della condizione come ha rimarcato domenica scorsa coach Corbani nel dopo partita, e il giovane Mamoudou Dia. Domenica a Faenza (palla a due alle ore 18 al “PalaCattani”), nel difficile impegno esterno contro i Blacks, la squadra monferrina dovrà disporre di rotazioni ridotte schierando forzatamente dei quintetti “piccoli” o impiegando in alcuni momenti della partita, nel ruolo di 4 “tattici”, Pepper e Stazzonelli chiedendo loro uno sforzo extra.
«Per noi è un momento difficile, come purtroppo può capitare durante una stagione lunga e intensa come questa - spiega Gabriele Casalvieri, direttore sportivo di Monferrato Basket - Affrontiamo la partita di Faenza con i giocatori contati, ma i nostri ragazzi sono cresciuti molto in queste settimane acquisendo maggiore senso di responsabilità e convinzione nei propri mezzi. Per questo non partiamo alzando bandiera bianca, ma siamo pronti a mettere in campo tutto quello che abbiamo affrontando i nostri avversari pronti a batterci fino alla fine, non avendo nulla da perdere...».
L’assenza di Martinoni si era fatta oltremodo sentire a Lumezzane, dove la Novipiù, pur lottando a testa altissima per lunghi tratti della partita, alla fine era stata costretta a cedere il passo. Poi il capitano era rientrato nel confronto successivo, in casa contro Capo d’Orlando, rimanendo in campo per 38’ e dando un contributo sostanziale alla vittoria contro i siciliani. Adesso un nuovo stop, forse anche per gli strascichi dei molti impegni ravvicinati di un campionato lungo e dispensioso. La squadra si aggrapperà al talento e all’esperienza di Pepper e Wojciechowski, affiancato nei duelli d’area dal giovane ed esubernate Dia, che bene si era comportato nel primo tempo di Lumezzane.
Blacks terzi in classifica
Avversario ostico, soprattutto in questo frangente, la Black Faenza, terza in classifica con quattro punti in più dei monferrini. La squadra di coach Luigi Garelli arriva dalla sconfitta esterna contro San Vendemiano e, sul parquet di casa, non è disposta a fare concessioni. Nel roster dei Blacks tanti giocatori di talento con esperienza anche nelle categorie superiori, come il centrone Mitchell Poletti, molto bravo a giocare sia all’interno dell’area che sul perimetro, un “cliente” scomodo per Wojciechowski e compagni, poi l’ala forte Giovanni Poggi, la guardia Lorenzo Calbini, il play-maker Alberto Fragonara, gli esterni Tomas Cavallero, argentino, uno dei punti di forza dei faentini, poi l’esperto Sebastian Vico e l’ala serba, ma di formazione italiana Nemanja Dincic, che apre il campo e ha buona mira dall’arco. Nelle rotazioni anche l'ala Lorenzo Zangheri e il giovane play Giacomo Naccari.
«È un’ottima squadra, che sta facendo molto bene, come dimostra del resto la classifica - dice il d.s. Casalvieri - Ha un bel roster con giovani bravi e interessanti ed elementi esperti di grande affidamento. Una squadra in fiducia, che vorrà riscattare subito la sconfitta contro la Rucker cercando di far valere il fattore campo».
Senza capitan Martinoni e i giovani lunghi Marcucci e Camara non sarà facile per la squadra di coach Fabio Corbani che dovrà trovare soluzioni alternative per contrastare gli avversari, specialmente nel pitturato. Trasferta molto tosta, ma non impossibile, perché la ha già dimostrato di poter dire la sua anche lontano dal “PalaEnergica” e in situazioni di emergenza.