Edoardo Mazzucco in evidenza al Triathlon di Bardolino

di Alfredo Colella

Sabato 15 giugno è andato in scena il 39° "Triathlon Internazionale di Bardolino", un appuntamento storico se si pensa che la prima edizione, risalente al 1984, è stata la prima gara ufficiale di triathlon in Italia. Un fascino certificato anche dalla rivista americana “Triathlete”, che ha inserito Bardolino tra le tre corse top al mondo sulla distanza olimpica (1,5 km a nuoto, 40 km in bici e 10 km a piedi) per l’innovazione, i servizi offerti e lo spettacolare paesaggio delle terre venete limitrofe al Lago di Garda.
Tra i 1200 partecipanti, presenti tutti gli atleti di alto livello del panorama nazionale, tra i quali il casalese Edoardo Mazzucco (classe 2000), che da alcune edizioni è assiduo frequentatore dei piani alti della classifica generale, tra i top 20 assoluti. Dopo il 16° posto del 2023, quest’anno Edoardo ha chiuso la prova in ventesima posizione, migliorando però il suo personale di 3 minuti e concludendo in 2 ore e 3 minuti.

«La prima frazione a nuoto si è rivelata molto confusionaria perché siamo partiti solo pochi minuti dopo donne e master e quindi a metà gara ci siamo trovati a dover superare tantissimi atleti. La mia è stata comunque una prova discreta – racconta Mazzucco – In bici, appena uscito dall'acqua, ho fatto coppia con un altro ragazzo finché, al 15° km, ci ha raggiunto un folto gruppo che contava molti ciclisti di qualità, tra i quali il campione italiano di duathlon classico. Ho quindi cercato di stare sempre nelle prime posizioni per controllare ed evitare gli eventuali buchi che spesso si creano. Nella corsa ho patito i primi 2 km., poi sono riuscito a mantenere un passo costante. Il mio prossimo obiettivo sarà il campionato italiano di Alba Adriatica, sabato 22 giugno».