Conzano, la personale di Gianpaolo Cavalli

Il volto come metafora creativa è il filo conduttore nella personale dell’artista casalese Gianpaolo Cavalli dal titolo “Il volto reinventato” curata da Carlo Pesce nelle sale di Villa Vidua a Conzano (attenzione: è allestita sino al 27 aprile, ndr).

Nell’enigmatico incontro tra segno e forma cromatica della pittura di Cavalli il tema del volto diventa un sentiero visivo perfetto per rappresentare l’anima vera di un umanità racchiusa nelle proprie fragilità. Nei silenzi di riflessioni senza tempo tra ricordi inconsci e storie vissute. La sua è sempre una pittura dal segno personale che rilevava l’importanza della storia , ma anche la libertà di trasformare la realtà in uno specchio infinito dove come per un effetto magico davanti alla nostra verità se ne formassero delle altre , lo notiamo bene in questi volti , eleganti, raffinati, ma senza tempo, dove il suo segno non si limita al soggetto, ed improvvisamente scava nei contorni, nello sfondo, verso macchie amorfe che diventano altri visi, altre anime. Nell’opera dedicata a Pinocchio le sue memorie prendono il sopravvento attraversando la sua delicata personalità diventando di volta in volta qualcun altro.

Ma è nel ritratto femminile che la sua potenzialità gestuale ottiene il riverbero poetico più qualitativo scavando nella matericità del colore sino al momento assoluto nel quale compare come nascosta e dimenticata la bellezza nel suo racconto estetico ma soprattutto nella sua luminosità etica.

Orari: domenica e festivi 15-19

Piergiorgio Panelli (f. Angelino a Conzano)