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Il Paganini della fisarmonica

Alla “Crescentina-Laboratorio per l’arte”

 Tra i meriti del Festival Echos quello di far scoprire o riscoprire angoli del Monferrato, altro centro sabato col concerto in territorio di Fubine alla “Crescentina-Laboratorio per l’arte”  (in questo momento ospita la mostra personale di Cosimo Cavallo dal titolo Mille notti di luna piena); merita un’altra parentesi: nel 2020, durante i mesi di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria, il recupero della storia della casa (isolata nel verde) attraverso la ricognizione di documenti fotografici e l’archiviazione delle opere collezionate da Alessandro Monteforte e Fiorella Miraglio è confluito nella creazione dell’Associazione Culturale La Crescentina – Laboratorio per l’Arte; soci fondatori: Alessandro Monteforte, Fiorella Miraglio, Marzia Capannolo, Maurizio Cosimato, Lidia Miraglio, Maria Bice Sartoris, Alessandro Ubertis. Questo per la storia.

Tornando a sabato il saluto al foto pubblico presente è stato porto dal sindaco di Fubine  Lino Pettazzi, per Echos da Marchegiani e per i padroni di casa da Fiorella Miraglio e Marzia Capannolo. Poi  sotto il porticato gremito ecco il 'Paganini della fisarmonica' Gianluca Campi in un susseguirsi di brani di Vivaldi, Scarlatti, Galuppi, Paganini, Rossini e Rota, un concerto eclettico, trscinantem finito, con una standing ovation e due bis dove non disturbava neppure il rumore di fondo del trattore sfalcia erba, (tutto sommato siamo in un cascinale  seppure molto, molto, ben riattato e pure con il laghetto di ninfee, anche questo è Monferrato, da ammirare).  l. a.

FOTO. Il concerto alla  “Crescentina-Laboratorio per l’arte” (foto Luigi Angelino)