Notizia »
Convegno internazionale per Gian Giacomo Francia
Sabato convegno internazionale e annullo speciale delle Poste
Grande successo a Cella Monte per il convegno internazionale «Gian Giacomo Francia (1773-1858) e l'Albero della Libertà», a cura di Roberto Coaloa, svoltosi sabato 17 giugno all’ Ecomuseo della Pietra da Cantoni.
I festeggiamenti per il 250° anniversario della nascita di Gian Giacomo Francia continueranno a Cella Monte a settembre; poi a Torino, presso il Museo Nazionale del Risorgimento italiano.
Le iniziative su Francia sono state sostenute a Cella Monte da un comitato promotore formato dal siindaco Maurizio Deevasis, da Andrea Bertolotti, Corrado Calvo, Roberto Coaloa, Enrica Pugno e Dionigi Roggero.
Sabato, dopo i saluti del Sindaco Maurizo Deevasis, Corrado Calvo e Stefano Francia di Celle, Alexandra Kamenskaya (di Mosca, ex direttrice dell'agenzia di stampa Ria Novosti di Parigi, oggi Presidente dell’Associazione Sneige, che si occupa di relazioni internazionali) ha illustrato la collaborazione con Coaloa per mettere luce sulla campagna d’Italia dei russi nel 1799.
Ferrruccio Martinotti, direttore del Museo Nazionale del Risorgimento italiano ha salutato l’iniziativa di Coaloa con queste parole: «Caro professore, nel qualificato ed interessantissimo convegno che ti stai apprestando ad inaugurare compare l'ufficiale patrocinio del Museo Nazionale del Risorgimento all'iniziativa. Felice che le nostre collezioni e la nostra biblioteca abbiano lasciato nel tuo setaccio alcune pepite utili alla tua insaziabile attività di ricerca. Sarà quindi naturale immaginare un'appendice di studi e discussioni che sarò ben felice di ospitare nel mio Museo prima della fine dell'anno».
Il Convegno Internazionale è stato moderato da Andrea Bertolotti, preceduto da una riuscita lettura dell’Inno patriottico di Francia interpretato da Mario Saldì del Collettivo Teatrale di Casale Monferrato. L’inno dedicato all’Albero della Libertà fu diffuso su fogli sciolti dalla «Stamperia Maffei» di Casale.
Una copia unica (lo stesso Francia pensava fosse andata perduta per sempre) del documento è conservato presso il Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino.
Lo storico Paolo Palumbo è intervenuto su ''Una ingloriosa fine: il tramonto della Repubblica di Genova''.
Palumbo è uno storico militare, esperto dell’epoca napoleonica, responsabile dell’Associazione Souvenir Napoléonien. Autore di “Fermi nel pericolo. Soldati Italiani e Napoletani nella campagna di Spagna 1808-1813”. Il volume, Edizioni il Maglio ha inaugurato una nuova collana nel 2021, proprio in occasione del Bicentenario di Napoleone, della storia militare dall’era antica a quella moderna. In particolare questo primo volume, racconta le vicissitudini dei soldati italiani che combatterono per Napoleone in una delle campagne più difficili e rischiose della storia delle imprese di Bonaparte.
La professoressa Alice Raviola ha parlato su «Con un berrettino rosso in capo»: lo sguardo dell’abate Stefano Giuseppe Incisa sul Piemonte del triennio giacobino.
Alice Raviola, Ph.D. in Storia della società europea in età moderna, è Professoressa associata di Storia moderna presso l’Università degli studi di Milano. Vicepresidente della Fondazione 1563 per l’arte e la cultura della Compagnia di San Paolo, è membro della Deputazione subalpina di storia patria di Torino e del Centro studi Piemontesi. Ha all’attivo numerosi studi sul ducato di Savoia e sul Monferrato gonzaghesco specialmente nella loro interazione con la monarchia spagnola tra Cinque e Seicento, ma ha esordito occupandosi della Repubblica Astese del 1797 e ha introdotto l’edizione anastatica del Giornale d’Asti (1776-1819) dell’abate Incisa con il saggio Diario di un curato di città. Stefano Giuseppe Incisa e il prisma della storia (Asti 2016)
Lo storico e professore Roberto Coaloa è intervenuto su ''Gian Giacomo Francia, la giovinezza e la maturità. Gli ardori giacobini attorno all’Albero della Libertà e gli ozi letterari di un gentiluomo di campagna sulla questione della lingua italiana''.
Coaloa è professore all’università di Paris-IV Sorbonne (agrégé d’Histoire et maître de conférences), dove collabora con lo storico Jean-Paul Bled, occupandosi di Storia dei paesi danubiani e dell’Europa orientale. A Parigi è fondatore con Alexandra Kamenskaya di Sneige: «Association pour le rapprochement des peuples en froid».
Ha pubblicato molti saggi storici dedicati al Risorgimento, alla Grande Guerra e ai viaggiatori dell’Ottocento, come Carlo Vidua, dando alle stampe i libri Carlo Vidua e Alexis de Tocqueville. Il viaggio nell'America della democrazia (2002), Carlo Vidua, un romantico atipico (2003) e Carlo Vidua e l'Egitto (2009). È specialista della storia dell’Austria-Ungheria, con studi sulla Marina da guerra, Mediterraneo Imperiale (2013). Un grande successo ha avuto Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore. Il «gentiluomo europeo», profeta di pace nella Grande guerra (2012). Collabora alle pagine culturali di La Stampa e Il Sole 24 Ore. Scrive per le riviste Focus In, Savej e Il Mulino.
Il Professore Dionigi Roggero ha parlato su "La biblioteca di Gian Giacomo Francia".
Roggero ha insegnato molti anni Storia e Filosofia presso l’Istituto Superiore “Cesare Balbo” di Casale Monferrato, dove risiede. Autore di opere sulla storia di Casale e del Monferrato pubblicate dalla Piemme e dall’Editrice Monferrato. Iscritto all’Albo dei Giornalisti, collabora a riviste specializzate e alla pagina di cultura del bisettimanale “Il Monferrato”. Docente presso le Università della Terza Età di Casale e Valenza, è stato capodelegazione del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) di Casale Monferrato. Dal gennaio 2023 è vicepresidente della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte. Sempre di fronte a un numeroso e attento pubblico l’avvocato Gatti (presidente ex allievi Balbo) ha ringraziato per la riproposta dell’autobiografia di Francia, appositamente ristampata e presentata al convegno.
Alla fine della ricca giornata il Sindaco Maurizio Deevasis ha offerto ai relatori con Corrado Calvo numerose pubblicazioni su Cella Monte. Fiori assai graditi alle relatrici. L’amministrazione comunale ringrazia la Regione Piemonte, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, la Provincia di Alessandria ed il Comune di Casale Monferrato per il patrocinio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni per il sostegno economico ed organizzativo.
Da registrare anche nel vicino auditorium un ufficio postale staccato dotato-sabato pomeriggio di annullo filatelico speciale per l'evento Francia ottenibile su una cartolina di Cella Monte appositamente stampata sempre dalle poste ricordando il comune fiorito.
FOTO. Il convegno internazionale, sabato pomeriggio Coaloa e Alexandra Kamenskaya (foto Angelino)