Quel che abisso tace

È uscito in questi giorni l'ultimo romanzo storico della scrittrice casalese Maura Maffei: è la sua quindicesima opera pubblicata. Si tratta di "Quel che abisso tace", edito ancora una volta per i tipi della piacentina Parallelo45 Edizioni e dedicato a una delle pagine meno note della Seconda Guerra Mondiale. Maura ha infatti voluto narrare l'affondamento dell'Arandora Star, avvenuto al largo delle coste nord irlandesi il 2 luglio 1940. Ci furono 805 vittime civili, di cui 446 italiane.

Chi erano, dunque, questi italiani a bordo della nave? Erano padri di famiglia che vivevano da anni in Gran Bretagna e che la dichiarazione di guerra dell'Italia fascista al Regno Unito rese improvvisamente nemici. Venivano pertanto portati in un campo di detenzione in Canada, quando il siluro lanciato da un U-Boat tedesco scatenò la tragedia. Tra le vittime dell'Arandora Star ci furono una dozzina di monferrini, la maggior parte del paese di Fubine. Anche Cesare Vairo, per quanto nato a Milano, era di famiglia monferrina: era di Montemagno ed era il cugino di primo grado di Teresa Vairo, nonna dell'autrice. Al momento dell'arresto lavorava come direttore del Piccadilly Hotel di Londra ed era corrispondente dall'Inghilterra per i giornali italiani dell'epoca. Insieme con questo cugino, Maura ha inserito una ventina di altri personaggi, tutti ispirati a uomini realmente esistiti, che morirono in quel giorno lontano o che, fortunatamente, sopravvissero.

Inoltre "Quel che abisso tace" lo scorso 9 luglio si è classificato al primo posto, sezione romanzo storico, al prestigioso Premio Letterario "Bormio Contea" per narrativa inedita ed è il secondo primo premio che Maura vince, dopo quello per "La Sinfonia del Vento" (Parallelo45 Edizioni, 2017) al 56° Concorso Letterario Internazionale "San Domenichino - Città di Massa".

Il romanzo verrà presentato in prima nazionale al prossimo Pisa Book Festival 2019, sabato 9 novembre alle ore 16, in Sala Rossa, con relatori d'eccezione quali Giuseppe Conti, Presidente del Comitato Pro Vittime Italiane dell'Arandora Star con sede a Bardi (ma la mamma di Giuseppe Conti era monferrina!), e Maria Serena Balestracci, massima studiosa italiana dell'Arandora Star, che ha supervisionato il romanzo di Maura Maffei e che ne ha scritto la nota storica introduttiva. Parteciperà anche parte della Giuria del Premio "Bormio Contea".

Intanto, martedì prossimo 29 ottobre, alle ore 18, presso la storica e centralissima Biblioteca di Palazzo Sormani, a Milano, Maura presenterà l'altro suo romanzo uscito quest'anno, nel maggio scorso, e intitolato "Dietro la tenda" (Parallelo45 Edizioni, 2019). Introdurrà l'incontro una delle più note e apprezzate poetesse italiane, Donatella Bisutti, direttrice della rivista "Poesia e Conoscenza", e interverranno come relatori la blogger Sara Valentino di Septem Literary e lo scrittore e saggista Paolo Gulisano, autore della prefazione del romanzo. Alla presentazione  musiche irlandesi - dato che tutti i romanzi della Maffei riguardano in qualche modo l'Irlanda - eseguite dai musicisti liguri Roberto Storace e Pier Eugenio Mereto.