Notizia »

Antiquariato affollato

Mercatino di Casale Monferrato

Edizione davvero affollata quella del Mercatino di Casale Monferrato andata in scena domenica 10 novembre. Un parterre più che al completo, con 300 espositori e forse anche qualcosa di più considerando che alcune bancarelle sono state collocate persino sul palcoscenico del Salone Tartara. Tra queste c’è anche quella allestita dai ragazzi del gruppo del Duomo: un “Mercatino di Sant'Evasio” (che cade il 12 novembre) il cui ricavato è stato devoluto per il sostegno della missione in Perù a Quivilla.

Tanti antiquari significano tanti, tantissimi oggetti. Gli addobbi e le decorazioni in previsione di Natale sono stati una profusione, c’è chi ha ricavato un presepe addirittura da una chitarra (difficile però che se ne traggano canti angelici) chi da un grosso pezzo di corteccia di abete.

Ma le curiosità non sono mancate: il pezzo più insolito l’ha portato Marco Almirante di Casale: è un secchio per l’avena con il simbolo della Reale Riserva di Caccia del Gran Paradiso con tanto di corna di stambecco. Serviva per nutrire i cavalli e chissà se è toccato anche al destriero di Vittorio Emanuele che, nell’epoca in cui veniva forgiato l’attrezzo, istituì la riserva a suo uso personale. Per cambiare completamente genere avreste potuto portarvi a casa una statua di Sant’Ambrogio in legno, attribuita ad un artista del XV secolo, in mostra da un antiquario di Saluzzo: utile in vista del 7 dicembre.  E che dire del puzzle con il ritratto della strega Amelia di Disney nella veste di Giuditta di Klimt (tratto da un’opera di Barbara Canepa), oppure di un due cineprese e proiettori per ricostruire un set cinematografico degli anni 30.

Il Mercatino dell’antiquariato di Casale Monferrato tornerà il giorno dell’Immacolata: domenica 8 dicembre.

a.a.