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Fanfara benefica

C’erano tutte le autorità del territorio, i carabinieri in alta uniforme con i pennacchi e Genny Notarianni a presentare in uno sfavillante vestito rosso. Soprattutto c’era un’ottima occasione per esserci: quella di dotare l’ospedale di Casale Monferrato di un innovativo progetto di chirurgia robotica. Sarebbe un peccato, però, raccontare questa serata al Teatro Municipale del 21 marzo senza partire dalla musica, perché la Fanfara dei Carabinieri chiamata dai sostenitori di questa azione benefica, si è esibita in un concerto memorabile.
Basta considerare il programma eseguito dai 30 musicisti diretti dal M.llo Capo Andrea Bagnolo per comprendere come la formazione abbia creato un mix perfetto mantenendo sempre un altissimo livello. Si parte obbligatoriamente dalla “Benemerita” eseguita sugli attenti, ma si raggiunge un alto grado di epicità con le colonne sonore di Star Wars e Pirati dei Caraibi, ci si commuove con gli Intoccabili di Morricone, si rimane meravigliati dalla precisione su pezzi complessi, come la suite n 1 di Holst, o il medley sui temi di Dave Brubeck che fanno scintillare, oltre al suono degli ottoni, anche tutta la capacità tecnica di una formazione ricca di percussioni e di ogni strumento a fiato. Altro che fanfara.
Settanta minuti di programma musicale: il pezzo che forse delizia di più il pubblico è “The Typewriter” di Leroy Anderson, brano per macchina da scrivere e orchestra reso famoso da Jerry Lewis e che al Municipale ha visto protagonisti una Olivetti Linea 98, probabilmente reduce da molti verbali, e un vicebrigadiere ben noto: Manuel Limonetti di Cellamonte. A seguire tutti in piedi per l’inno di Mameli e applausi scroscianti
Al di fuori della musica un altro ensemble affiatato è salito sul palco per raggiungere un nobile scopo. Stefano Silvestri, direttore della chirurgia del Santo Spirito e l’Assessore alla Sanità Regionale Federico Riboldi spiegano quanto la chirurgia robotica non solo permetterà operazioni più precise, ma il suo arrivo a Casale potrebbe fare dell’ospedale un centro di eccellenza e formazione per questo settore, in una sanità che è sempre più fatta di specializzazioni locali. Costo impegnativo: circa un milione di Euro. Per questo oltre alla città, rappresentata dal Sindaco Capra, si si sono mobilitati tutti gli host del territorio: il Rotary, i due club Lions (Casale Host, e Marchesi del Monferrato) Kiwanis, Soroptimist, Associazione Alpini, Associazione Lorenzo Capussotti e le Fondazioni CRT e CRAL. Doveroso citare tra le autorità anche il Vescovo di Casale, Mons Gianni Sacchi, il deputato casalese Enzo Amich, e ovviamente per l’Arma dei Carabinieri il Comandante Provinciale, Tenente colonnello Giovanni Palatini, e il Comandante della Compagnia di Casale, Capitano Valerio Azzone.
Alberto Angelino