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Al Castello di Morsasco...

Un pomeriggio all’insegna dell’arte e della buona cucina attende i visitatori sabato 10

Sabato 10 giugno al castello di Morsasco un pomeriggio all’insegna dell’arte e della buona cucina attende i visitatori del castello.

Alle 17, per la prima volta i fondi del castello apriranno con la mostra d’arte contemporanea “Animiche connesioni” di Livia Berecz Erzsébete e “Tra statiche oscillazioni e celate evidenze” di Davide Bondanelli. La mostra è allestita nei fondi duecenteschi del borgo medievale del castello e permette di scoprire il dialogo fra due artisti differenti per linguaggio pittorico e pensiero artistico ma accomunati dalla sperimentazione e dalla ricerca. D.Bondanelli di Argenta (Ferrara) si è formato

a Ravenna, in “Statiche Oscillazioni” propone un percorso pittorico materico accumulativo, dove adotta un'iconografia simbolica e cromatica per ritrarre la circolarità esistenziale, il percorso di espansione coscienziale maturato nelle continue rinascite di se stessi. In “Celate Evidenze” luce e ombra si avvicendano in un’armonica danza. Livia Berecz, ungherese di nascita e di adozione veneziana propone un viaggio interiore attraverso forme e colori vibranti.

 

Alle 19,30 nella sale del castello cena a lume di candela con i piatti della tradizione monferrina e i vini della Cantina Mauro di Morsaasco. La serata si animerà alle 21,30 con “Nella Notte”, spettacolo di suggestioni musicali, poetiche e letterarie.

Fiorenza Bucciarelli al pianoforte insieme a Stefania Carante e Franca Mulas, voci recitanti, propongono un florilegio di poesie e musiche “notturne”. Serenate, Berceuses, Romanze, Notturni, Canzoni, Sonetti ed Epigrammi, tutto in omaggio alla magia notturna, alla fantasticheria, al sogno.

 

 

L’ingresso al vernissage e allo spettacolo serale è libero, su prenotazione e a pagamento la cena

Per informazioni tel.3343769833 www.castellodimorsasco.it

 

 

Davide Bondanelli, nasce ad Argenta (Ferrara) nel 1978, manifesta fin dall'infanzia una spiccata creatività cimentandosi nella pittura e in un secondo momento nella fotografia analogica, consegue il diploma come disegnatore meccanico dopodichè si iscrive all'accademia d'arte di Ravenna dove consegue nel 2003 il diploma di laurea in pittura con 110 e lode.

 

Lívia Berecz Erzsèbet nasce a Budapest (Ungheria) nel 1975. A Budapest sperimenta diverse espressioni artistiche tra cui: ceramica, scultura, pittura, restando affascinata da quest’ultima. Negli anni ha realizzato tele innovative che esprimono la realtà sottoforma di sogno, di fantasia, di improvvisazione. Applica oggetti naturali con colla a caldo, e via via sperimenta la pittura ad olio con l'utilizzo di colori astratti fino a sostituire la natura al posto del pennello.

 

Fiorenza Bucciarelli si è laureata con il massimo dei voti e la lode in pianoforte presso il

Conservatorio di Alessandria e in Estetica Musicale presso l’Università di Torino. Docente di

ruolo presso il Conservatorio di Alessandria ha svolto ininterrottamente attività concertistica,

principalmente in formazioni da camera e orchestrali in tutta Italia, in vari Paesi europei, New

York, Cuba, Mosca e San Pietroburgo.

E’ particolarmente impegnata nell’organizzazione di eventi artistici e progetti didattici che

favoriscano i giovani musicisti nella loro crescita professionale ed umana.

Stefania Carante ha seguito un corso biennale alla scuola di recitazione " La Scaletta " di

Roma, secondo il metodo di Orazio Costa. In seguito ha rivestito diversi ruoli minori in film per

la televisione e cinema. Ha lavorato al Teatro della Tosse di Genova, con svariate compagnie di

teatro a Roma, Torino e a Parigi per l' ETI .

Franca Mulas Ha seguito corsi di recitazione presso il Teatro della Tosse (Genova) ,sotto la

guida di Enrico Campanati e Pietro Fabbri. Ha collaborato con Agriteatro, a varie

rappresentazioni a cura di Tonino Conte.

Prende sovente parte a eventi e letture finalizzate alla promozione del territorio.