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“Genius Loci - Pomeriggi nei borghi monferrini”

Oltre cento partecipanti a Conzano

Storie e geografie hanno attraversato la tappa dell’Immacolata di “Genius Loci - Pomeriggi nei borghi monferrini”, iniziativa promossa dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, giunta al primo decennale di attività, che ha coinvolto lo scorso giovedì il borgo conzanese.

Oltre cento partecipanti sono stati accolti in Piazza Australia dall’Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio, dal Sindaco Emanuele Demaria e dalla guida Anna Maria Bruno, per un itinerario nel segno di Carlo Vidua, Conte di Conzano. Instancabile viaggiatore, esploratore, collezionista, bibliofilo e letterato, Vidua fu un antropologo “ante-litteram” i cui tre viaggi dall’Europa alle Molucche, passando per il Medio Oriente e l’America Settentrionale – dove conobbe e incontrò ben cinque Presidenti degli Stati Uniti, e l’inestimabile contributo alla trasformazione della capitale sabauda Torino in un polo egittologico di eco internazionale compongono oggi l’allestimento multimediale, inclusivo ed esperienziale dei “Racconti di viaggio di Carlo Vidua Conte di Conzano, viaggiatore e collezionista”, sito nelle sale al piano terra della settecentesca Villa.

Primo “stop” dell’itinerario è stata la visita al grande presepe di ben 200 pezzi originali della Thun, datati dal 1997 ad oggi, di proprietà del Sindaco Demaria, la cui notevole collezione personale di raffigurazioni d’arte della Natività ammonta a ben oltre mille esemplari. L’opera è posizionata in Via Mezzavilla, punto di partenza della Promenade des Artistes, l’installazione espansa lungo la passeggiata panoramica che domina la Valle Grana, inaugurata nel 2020 e dunque valorizzata con eventi e iniziative emozionali fra poesia, musica e performance.

Dalla Promenade la comitiva è salita, per un’apertura straordinaria a “cantiere aperto”, all’Oratorio di San Biagio, l’edificio cinquecentesco già sede della Confraternita dei Batù e sottoposto, dal 17 dicembre 2021, assieme all’attigua Torre Civica, realizzata in blocchi conchigliferi e dotata dagli anni ’30 di una campana con le effigi di San Biagio e Santa Lucia, a un importante cantiere di restauro conservativo e di recupero funzionale come "polo culturale e osservatorio sul paesaggio UNESCO".

La riqualificazione di entrambe le strutture è sostenuta da un paniere di contributi pubblici e privati, cui si aggiunge un finanziamento ministeriale di 250mila euro per il consolidamento della rupe, punto più alto del capoluogo conzanese. Di particolare rilevanza è l’intervento di ripristino e salvaguardia del piccolo altare e delle sgargianti decorazioni a secco interne all’Oratorio recante la firma di Federico Borgogni, restauratore ozzanese attivo nel settore dei recuperi parietali, di arte antica e contemporanea, su supporti tessili e di materiali in legno, assunto alle cronache per il suo intervento di stacco del graffito “Achoo” di Banksy a Bristol. Contattato dal Primo Cittadino lo scorso febbraio per una collaborazione professionale, Borgogni ha rimosso lo strato di intonaco giallo che rivestiva le decorazioni, intervenendo poi, con elaborati processi di stuccatura delle parti mancanti e di riempimento pittorico conforme all’originalità di quanto recuperato, a regalare un nuovo volto all’ex Chiesa dei Batù. L’inaugurazione ufficiale del polo di San Biagio, a cantiere definitivamente concluso, è prevista nella primavera del 2023.

Come penultima tappa, il gruppo ha fatto il suo ingresso a Villa Vidua per il taglio del nastro di “Natività d’Autore”, la mostra di presepi curata dal Sindaco Demaria, installata nelle sale al primo piano e visitabile fino al 29 gennaio. La retrospettiva accoglie le creazioni a tema festivo realizzate da firme illustri e prestigiose, a cominciare dal celebre scenografo e illustratore genovese Lele Luzzati, Cittadino Onorario di Conzano, scomparso nel 2007. La sua rappresentazione della Natività su legno sagomato anticipa la visita all’allestimento nella Sala “Lorenzo Scarrone” dove trovano accoglienza le espressioni artistiche e “geografiche” più disparate della manifattura presepiale di Eugenio Guglielminetti, Guido Fiorato, Max Ramezzana, Angelo Bolla, Luca Damonte, Lea Gobbi, Leony Mordeglia, Laura Peluffo, Umberto Piombino, Caterina Ricci, Laura Scappatura, Giovanni Servettaz, Rino Valido e di Marcello Mannuzza, ceramista di Celle Ligure, la cui bottega era frequentata da Luzzati. Nella Sala “Colombotto Rosso” svetta, invece, la proposta “site specific” di Emiliano Cavalli, Cittadino Onorario dal 2021 e autore della recente personale “Quasi tutti i Santi Giorni”.

Anche le sale al piano terra di Villa Vidua, pur “occupate” dalla mostra esperienziale dei “Racconti di viaggio”, offrono un’appendice natalizia: il visitatore può infatti “seguire” l’itinerario del nobile esploratore attraverso i presepi popolari dei luoghi da lui raggiunti, posizionati accanto ai cimeli, ai documenti e ai reperti digitalizzati della collezione.

L’appuntamento conzanese di Genius Loci si è concluso nei locali del Cantinone con la breve conferenza del restauratore Borgogni, il quale oltre a illustrare step-by-step il recupero delle decorazioni dell’Oratorio di San Biagio ha raccontato l’ormai celebre “avventura” dello stacco del graffito di Bansky a Bristol – intervento ampiamente documentato dai media, e la lettura “an Piemonteis” da parte di Giorgio Milani del brano dedicato a Carlo Vidua, tratto da “Dalle Alpi alle Piramidi. Piccole storie di piemontesi illustri”, promosso dal Museo Egizio in collaborazione con il Centro Studi Piemontesi.

Ai partecipanti è stata, infine, distribuita la torta con spezie delle Molucche, realizzata da Stefano Miglietta del Ristorante “Le Terre Rosse” di San Maurizio.

 

Paolo Giorcelli