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XXV Viotti Festival a Verceli

Sabato 25 febbraio solista ospite il giovane violinista canadese Kerson Leong

Voluto fortemente da Guido Rimonda, direttore musicale di questo XXV Viotti Festival e ora nell'amato ruolo di direttore d'orchestra alla guida della fidata Camerata Ducale, il solista ospite di sabato 25 febbraio (ore 21, concerto in abbonamento) al Teatro Civico di Vercellisarà una presenza più unica che rara, visto che la serata vercellese sarà la sua unica data italiana per il 2023: si tratta del giovane violinista canadese Kerson Leong, tra le stelle più luminose della musica classica di questi ultimi anni.

Un concerto che si annuncia come un momento clou della stagione. Difficile, infatti, definire senza averlo ascoltato dal vivo il peculiare fascino di questo musicista, così in bilico tra rigore e originalità da aver creato in pochi anni una cifra espressiva unica. 

Una presenza, quella di Leong, ancora più importante quando si pensa che quest'anno il pubblico del Festival conta su una massiccia presenza di giovani, e proprio a loro il violinista canadese dedica da sempre un'attenzione particolare: il modo creativo, coinvolgente e diretto di proporre la sua musica, unito a una sapiente presenza sui social media, lo rendono infatti la figura ideale per “parlare” senza filtri alle nuove generazioni. 

E quanto alla presenza sui social, Leong, pubblicando di recente un post nel quale si dice “entusiasta di eseguire questo pezzo (I palpitidi Paganini, ndr) oltre a Sarasate e Piazzolla con Camerata Ducale e Guido Rimonda al Viotti Festival di Vercelli”, ha ottenuto in pochi giorni più di 4.000 visualizzazioni e oltre 300 commenti, con l'effetto di attrarre a Vercelli –lo confermano le vendite online –spettatori da diverse altre Regioni italiane.

Il programmadel concerto, poi, sembra costruito su misura per conquistare sia i melomani sia i neofiti: dopo le personali quanto accurate “incursioni” nel mondo di Mozarte Boccherini, quindi un fondamentale passaggio nel grande repertorio settecentesco, Leong si avventurerà nello sfrenato e trascinante virtuosismo della Zingarescadi Sarasate. Di qui, cambiando continente e orizzonti musicali, nelle morbide e struggenti pieghe di uno dei capolavori di Astor Piazzolla, Invierno Porteño, per quindi chiudere con I palpiti, magistrale quanto impegnativo omaggio a Paganini. Se qualcuno stava cercando un'occasione per appassionarsi al violino, si può dire che l'ha appena trovata.

Da segnalare che prima del concerto, alle 20,30, nel Ridotto del Teatro Civico avrà luogo l'appuntamento con i Salotti Musicali: 30 minuti a disposizione del pubblico per poter incontrare l'artista e conoscere le opere in programma.

BIGLIETTI da 5 a 22 Euro, ridotti under 25, over 65, soci Novacoop, Cral. E’ancora possibile acquistare MINI ABBONAMENTI a 4 o 6 concerti a partire da 25 Euro. 

INFORMAZIONI Per per ricevere informazioni sulla stagione concertistica, si può consultare il sito viottifestival.it, scrivere a biglietteria@viottifestival.it, telefonareal numero 329 1260732 o ancora recarsialla biglietteria presso il Viotti Club di via G. Ferraris 14 a Vercelli (dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 18.50).

BIOGRAFIA Kerson Leongè stato descritto come “non solo uno dei più grandi violinisti canadesi, ma uno dei più grandi violinisti del nostro tempo” (Toronto Star). Si sta costruendo una carriera unica a partire dal suo Primo Premio all'International Yehudi MenuhinViolin Competition del 2010, e continua a conquistare il pubblico e gli altri musicisti con “un misto di spontaneità e maestria tecnica, eleganza, fantasia, intensità che rendono il suo suono riconoscibile fin dalle prime note” (Le Monde).

Il suo recente album per Alpha Classics, dedicato alle Sonate per violinodi Eugène Ysaÿe, ha ricevuto il Diapason d’Oro di Classica, che lo ha definito “più di una scoperta: una vera rivelazione”, mentre Gramophone ha affermato che “questa incisione è la giusta scelta di ogni ascoltatore evoluto”.

La sua stagione 2022-'23 comprende concerti solistici con, tra gli altri, Seattle Symphony Orchestra, Bruxelles Philharmonic, Bilkent Symphony Orchestra, Toronto Symphony Orchestra, Tucson Symphony Orchestra, Toledo Symphony Orchestra, Orchestre Métropolitain, e Les Violons du Roy.

Molto richiesto come solista, è stato scelto da Yannick Nézet-Séguin come artista residente della  Orchestre Métropolitain nella stagione 2018-'19.

Suona il Guarneri “del Gesù” ex Bohrer, Baumgartner, affidatogli dalla Canimex di Drummondville (Quebec), Canada. 

Il PROSSIMO APPUNTAMENTO con il XXV Viotti Festival è previsto per sabato 11 marzo al Teatro Civico di Vercelli (ore 21) e vedrà protagonista il quartetto guidato da Emilia Zamuner (con lei Enrico Valanzuolo alla tromba, Francesco Scelzo alla chitarra e Antonello Ianotta alle percussioni) impegnato in The Neapolitan Songbook