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Frammenti sparsi, di Dionigi Roggero

La tomba De Gasperi, a Roma realizzata da Giacomo Manzù

La settimana scorsa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla commemorazione ufficiale della scomparsa di Alcide De Gasperi in occasione del 70mo anniversario della morte avvenuta a Borgo Valsugana il 19 agosto 1974.

La cerimonia è svolta nel portico della Basilica romana di San Lorenzo fuori le Mura davanti alla monumentale tomba del grande statista trentino realizzata da scultore Giacomo Manzù nel 1954. La pietra utilizzata per il monumento funebre è il Rosso Ammonitico Veronese, dalla tipica colorazione che può variare dal biancastro al rosato, dal rosso pallido al rosso violaceo, con varie tonalità intermedie. Molti si saranno chiesti come mai De Gasperi sia sepolto nella basilica del Verano. Un poco noto aneddoto ne ricorda le motivazioni. Non si tratta di ragioni di natura politica a spiegare il suo legame con la capitale, ma quelle originate dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, quando lo stesso De Gasperi aveva contribuito alla ricostruzione e al restauro della chiesa danneggiata dal bombardamento di Roma. Fu così che, in accordo con la famiglia e il Vaticano, venne scelto proprio il portico della Basilica di San Lorenzo fuori le Mura.

Dionigi Roggero

FOTO. La tomba