Notizia »
Intrecci d’arte

Sabato 29 continua la guida emozionale alla conoscenza di Guglielmo Caccia nella Diocesi
Dopo la buona riuscita del primo appuntamento tenutosi presso la chiesa di San Domenico, sabato 29 marzo ore 15.00 presso il Seminario vescovile di Casale (piazza Nazari di Calabiana, 1) avrà luogo il secondo incontro dell’atelier artistico itinerante “Intrecci d’arte. Guida emozionale alla conoscenza di Guglielmo Caccia nella Diocesi di Casale Monferrato” promosso dall’Ufficio Beni Cultuali in collaborazione con l’arte l’arteterapeuta Marzia Ferrarotti.
Il progetto rappresenta un’iniziativa culturale inclusiva per tutta la popolazione monferrina in occasione dei 400 anni dalla morte di Guglielmo Caccia e si svilupperà attraverso un atelier artistico itinerante che si terrà su 8 incontri in diverse chiese che ospitano opere del pittore. In ciascun incontro i partecipanti vedranno e conosceranno un'opera di Guglielmo Caccia, di Orsola Caccia o di Giorgio Alberini e a seguire svolgeranno un'attività di arteterapia in cui potranno riprodurre con il materiale artistico ciò che l'opera ha suscitato, un’emozione o un particolare da cui sono stati colpiti. Al termine dell’attività si fotograferà quanto realizzato; i lavori verranno inseriti nel libretto “Intrecci d’arte” che conterrà la foto dell’opera con una breve descrizione e le opere realizzate dai partecipanti all’atelier. In questo modo si darà vita a una “guida emozionale”, ovvero a un fascicolo accessibile a tutti coloro che avranno piacere di approfondire l’operato di Caccia con occhi diversi e che sarà disponibile a partire da fine anno. Lo scopo del progetto sarà quello di approfondire la conoscenza di uno dei pittori più importanti del territorio e allo stesso tempo di favorire il dialogo e la coesione sociale tra persone normotipiche appartenenti alle diverse comunità parrocchiali, comunità socio.assistenziali del territorio e persone “fragili” nel segno di una prospettiva partecipativa e multisensoriale. Nello specifico l’incontro di sabato 29 marzo si concentrerà sugli affreschi staccati nell’Ottocento dal Sacro Monte di Crea, solitamente non visibili al pubblico e che saranno esposti in occasione della conferenza della dottoressa Elena Rame che si terrà martedì 25 marzo ore 18.00 presso la Sala Cavalla (primo piano del Seminario Vescovile) dal titolo “Guglielmo Caccia e il cantiere del Sacro Monte di Crea”.
L’atelier artistico è sostenuto dai contributi 8xmille alla Chiesa Cattolica e per questo sarà aperta a tutti gratuitamente. È tuttavia necessaria la prenotazione entro tre giorni prima dell’evento contattando l’arteterapeuta Marzia Ferrarotti al 333.1345549 (fino a un massimo di 15 partecipanti).
FOTO. Uno degli affreschi di Crea a palazzo vescovile