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Biblioteca del Seminario: delicati restauri

Alla Bottega Fagnola di Torino - Contributi dell’8xmille alla Chiesa Cattolicae offerte alla conferenza del prof. Barbero

 

Nelle scorse settimane, alla Biblioteca del Seminario di Casale si è registrato un avvicendamento di volumi in partenza e in rientro dal restauro.
Da una parte, una corposa cinquecentina dal frontespizio ornato con una marca tipografica che rappresenta una salamandra circondata dalle fiamme è tornata a far bella mostra di sé sugli scaffali della Sala Storica dopo un delicato intervento di restauro curato dalla Bottega Fagnola di Torino. Si tratta delle “Enarrationes, non modo ad iuris veteris lucem cognitionémque…” di Ulrich Zasius, un volume di soggetto giuridico, che era tenuto insieme da nastro adesivo da pacchi, applicato decenni fa sulla legatura in pelle che era completamente staccata dai fascicoli dei fogli e fortemente danneggiata. Durante il restauro il nastro da pacchi è stato rimosso, permettendo di apprezzare nuovamente le belle decorazioni impresse sulla pelle, mentre i nervi originali (striscioline di pelle che servono a unire la legatura al blocco delle pagine) e alcuni frammenti di pergamena manoscritta che erano stati usati nel’500 per rinforzare la legatura sono stati rimossi e collocati in una cartellina adatta alla loro conservazione, per non perdere nessun elemento originale. Inoltre, le pagine più colpite dalle cosiddette “gore” di umidità sono state lavate, asciugate e ricollocate al loro posto. È stato un lavoro certosino e di alta qualità, che ha restituito dignità al bellissimo volume stampato a Lione nel 1548.
Nella stessa giornata, l’incunabolo delle “Cronache di Norimberga” stampato nel 1493 che era stato presentato in occasione della conferenza di Alessandro Barbero tenutasi lo scorso settembre nell’ambito delle iniziative legate ai 550 anni della Diocesi è approdato a Torino, dove verrà anch’esso restaurato. L’intervento, a cura nuovamente della Bottega Fagnola, si concentrerà sulla legatura in pelle, molto usurata, ma anche sulle pagine interne: le cuciture che tengono insieme i fascicoli saranno smontate, i fogli verranno lavati e i tasselli di carta spessa e rigida (vere e proprie “toppe”) che erano stati incollati nei punti in cui le pagine erano lacerate o lacunose saranno sostituiti con frammenti di carta sottile ed elastica, per scongiurare futuri strappi.
Il costo di questi due restauri è, rispettivamente, di 2.781,60 euro e 3660 euro, e viene sostenuto grazie ai contributi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica (una fetta dei quali viene destinata ai restauri di Beni Culturali di pertinenza delle diocesi) e alle offerte raccolte in occasione della conferenza del prof. Barbero in San Domenico.
Continua così l’opera di recupero, conservazione e valorizzazione dello straordinario patrimonio della Biblioteca del Seminario, a cui è possibile contribuire lasciando un’offerta in occasione delle aperture della Biblioteca, oppure attraverso donazioni liberali: per informazioni su queste ultime, è possibile scrivere a biblsem@virgilio.it.



-Nelle foto: Paola Fagnola della Bottega Fagnola  ritira uno dei libri