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Mercatino dell’Antiquariato

L’espositore del mese: Salvatore Spàracio

Domenica 9 febbraio, una nuova edizione del Mercatino dell’Antiquariato attende Casale Monferrato. L’occasione perfetta per trovare un regalo di San Valentino e il parterre di espositori tra Mercato Pavia e Salone Tartara lo sa bene.

Nell’edizione di febbraio è sempre in bella evidenza tutto ciò che luccica, a cominciare dalla bigiotteria da collezione con oltre un secolo delle grandi firme che hanno fatto la storia di questo settore della gioielleria tra America ed Europa esposte sui banchi. Dei capolavori di artigianato orafo, spero vere icone del fashion che di certo non meritano l’appellativo di falsi.

 

Febbraio è anche il mese in cui si cominciano a mettere in evidenza gli accessori; in particolare borse, cappelli, pelletteria d’antan e poi c’è chi non rinuncia ad esporre qualche tema particolarmente romantico dalle statuine alle stampe antiche e tante cornici dove valorizzare la foto del partner.

 

Come sempre l’antiquariato casalese è ad ingresso libero dalle 8.30 alle 17, e prevede un punto di ristoro interno e il farmer market, con i prodotti tipici monferrini a km zero appena dopo l’uscita dalla palazzina liberty

 

L’espositore del mese

Prosegue per tutto il 2025 questo spazio della comunicazione del Mercatino dedicato ai protagonisti del parterre casalese. Questo mese scopriamo Salvatore Spàracio, un antiquario che ha scoperto molto presto una vocazione che lo avrebbe portato persino a Londra

 

Ci racconta come ha cominciato questa attività?

Salvatore Spàracio - Possiamo dire quando avevo solo 7-8 anni, sono nato nel 1967 ad Alessandria e allora abitavo al quartiere Cristo a ridosso della campagna. Accanto al condominio c’era una buca di una vecchia fornace e la gente ci gettava quello che non usava più. Avevo l’abitudine di andare a curiosare a tornare a casa con qualche giocattolo abbandonato, un vecchio triciclo, un oggetto domestico, solo che mia zia che abitava al piano terra, mi intercettava regolarmente sequestrandomi tutto.

 

Dopo questo precoce esordio quando ha capito che l’antiquariato poteva diventare una professione.

Salvatore Spàracio - Intorno al 1990, mi ero appena sposato, mio figlio stava per nascere e facevo il manovale. Sul lavoro avevo trovato alcuni pezzi di mobile, li ho portati a un restauratore che li ha riassemblati e venduti. La mia parte è stata 300mila Lire, io allora prendevo un milione, massimo un milione mezzo al mese, facevano comodo e ho pensato fosse un bel modo per integrare lo stipendio.

 

Il primo mercatino?

Salvatore Spàracio - Non me lo ricordo esattamente, ma credo Novi Ligure o Alessandria, poi ho cominciato con Nizza, fu in quel periodo che Beppe Balbi mi offrì un posto molto grande a Casale e da allora vengo regolarmente.

 

Negli anni l’attività si è molto allargata?

Si in Italia faccio mercati come Milano o Venezia, ma ho anche una società che si occupa di antiquariato a Londra: l’Aragus Art Ltd, di cui sono uno dei due direttori commerciali.

 

Cosa espone di solito sul suo banco?

Salvatore Spàracio – Ho quadri del primo 900, diversi pezzi di design, ma la parte principale dell’esposizione è la collezione di bigiotteria degli anni ‘80 con pezzi di Gianni De Liguoro, ne ho circa un migliaio, è una produzione di qualità identica a quella dell’alta gioielleria, realizzata con la tecnica della fusione a cera persa. Anche le figlie De Liguoro che hanno preso in mano l’attività si sono meravigliate che io avessi pezzi che non erano più nel loro archivio.

 

Infoline

m-ON Casale

http://www.m-on.info/#/ilmercatinodellantiquariato/

tel 346 0430009 - mon.eventi@gmail.com