Notizia »
A Moncestino tutto pronto per la Festa Patronale dell'Assunta
.jpg)
Ultimi preparativi in attesa delle illustri ospitate che giungeranno a Moncestino il prossimo 15 di agosto, in occasione della Festa Patronale dedicata dell’Assunzione di Maria Vergine. Si tratta del Vescovo della Diocesi di Casale Monferrato Gianni Sacchi e degli Arcivescovi e Nunzi Apostolici Angelo Accattino e Luigi Bianco, tutti attesi in paese per le ore 17 del giovedì di Ferragosto. Alle ore 17,30 seguirà una Santa Messa animata dalla corale La Fiaccola, alla quale prenderanno parte autorità civili e militari e, al termine, si procederà con l’inaugurazione dei lavori di consolidamento e di restauro conservativo dell’interno della chiesa. Alle 18,30 seguirà una breve processione sino al palazzo municipale per poi concludere il pomeriggio con un sontuoso rinfresco presso il salone comunale. “I lavori che verranno inaugurati giovedì 15 agosto” spiega il parroco don Davide Mussone, “erano iniziati nell’estate del 2016 e riguardavano il completo restauro conservativo interno della Chiesa parrocchiale, recuperando i cromatismi originali, ricoperti con inopportuni affreschi negli anni ’50. In tre anni è stata riportata alla luce l’originale aura settecentesca, ovvero la fedele immagine della chiesa, edificata nel 1752”. Il progetto in questione è stato elaborato dall’architetto Raffaella Rolfo, in collaborazione con i geometri Alan Zavattaro ed Elena Barale, e con il nulla osta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo. I lavori sono stati affidati alla Pagella Restauri e all’impresa edile Paolo Monchietto. La parte inerente il consolidamento, resosi necessario per contenere le importanti lesioni strutturali emerse nel 2017 durante i lavori, sono state progettate dall’ingegner Matteo Scagliotti. In particolare, per fronteggiare le lesioni, si è provveduto ad installare tredici catene che hanno legato le murature perimetrali della parrocchiale. I restauri lignei dei banchi e degli apparati lignei interni, invece, sono stati eseguiti da Michele Scaggion. Tutte le opere sono state realizzate grazie alla generosa donazione di 85 mila euro offerta da Anna Maria Possio, alla memoria del marito Giorgio Acutis.