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Una serata su Padre David Maria Turoldo

Promossa dal Cantiere Speranza

 

Buona partecipazione alla serata su Padre David Maria Turoldo. martedì 22 in Sant’Antonio per Cantiere Speranza.

Alla introduzione Riccardo Calvo ha ricordato il 30° anniversario della morte del grande  teologo, scrittore, poeta, membro dell’ordine dei Servi di Maria; e a Casale i Serviti operavano a Torcello di Rolasco e tra essi padre Bernardino Zanella, forse colui che per primo ha denunciato l’inquinamento dell’Eternit (dove quarant’anni fa era prete operaio, ndr).

Per Turoldo ci troviamo di fronte a una ricerca sempre coniugata con la storia, una ricerca che rimane attuale per indicarci strade di pace e di futuro. Citazione: “Nessuno uccida la speranza , perchè ogni uomo è una infinita Possibilità”.

La serata si è aperta con la chiesa al buio per ascoltare la Cappella Musicale della Cattedrale diretta da Anna Maria Figazzolo (all’organo Matteo Camagna). Tutti testi di Turoldo aperti dall’inno “O Redentore dell’uomo, discendi,/

vieni e rivela il mistero di Dio:/

cosa si celi in un cuore di carne,/

quanto egli ami la nostra natura...

Le luci si sono accese quindi sul reading proposto dal Collettivo Teatrale (titolo “Senti che è di troppo....”). Mini scenografia, luci, interpretazione intensa con una ottima scelta tra un materiale immenso, ne han fatto uno "spettacolo" intenso, a nostro avviso da ripetere da solo in Teatro.

In sintesi, si parte con l’infanzia di Turoldo  (molta polenta e...fantasia, utilizzando il racconto ‘Io non ero un fanciullo’),  poi l’inizio degli studi e del sacerdozio (con una testimonianza di Camillo De Piaz). Poesie: Non più un uomo - Paure - Verso il deserto - Così oscillo tra pietà e furore - Io non ho mani. 

L’arrivo a Milano e l’appoggio alla Resistenza. L’incontro con il cardinal Schuster e le omelie in Duomo dalle quali  emerge  il suo rapporto con il Vangelo. Poesie: Torniamo ai giorni del rischio - Manda, Signore, ancora profeti.

Poi le iniziative della ‘Messa della carità’ in San Carlo al Corso a Milano nelle quali vuole condurre all’autosufficienza economica e spirituale le persone assistite e a questo scopo interviene, con le offerte raccolte, a favore di casi di particolare indigenza, che vengono vagliati e quindi presentati nell’ultima domenica di ogni mese, la Domenica della Carità; coinvolgimento con Nomadelfia.

Arrivano gli scontri con l’apparato ecclesiastico, cacciata da Milano ed esilio, fino al ritorno in Italia e alla realizzazione del film ‘Gli ultimi’. Poesie: Senti che è di troppo - Lettera a Natale (Dal ponte di Mont Blanc a Ginevra) - Io faccio amara anche la tua morte.

Infine la scelta di Sotto il Monte e gli anni della malattia. Poesie: D’autunno da solo, a Varenna - A stento il Nulla - Ieri, all’ora nona... -

In chiusura la relazione di Armando Bonaiuto direttore di “Torino spiritualità” e le parole del vescovo mons. Gianni Sacchi (affiancato dal vescovo emerito mons. Luciano Pacomio e dal rettore di Crea mons. Mancinelli) 

La prossima

Per Cantiere Speranza-Crescere con la parola prossimo appuntamento l’11 gennaio in Sala Cavalla del Seminario con il prof. Manzi. 

l.a

FOTO. La Cappella Musiciale sull'organo di Sant'Antonio (foto Luigi Angelino)