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Concerto al Santuario di Crea

Sabato 12 aprile «I volti dell’amore. Musica italiana tra il Rinascimento e la nascita dell’opera»
Sabato 12 aprile alle 15, al Santuario di Crea, è in programma il concerto «I volti dell’amore. Musica italiana tra il Rinascimento e la nascita dell’opera», con Juan José Francione (liuto) e Danilo Pastore (controtenore); ingresso libero.
Juan José Francione, argentino, dopo aver conseguito il diploma in Chitarra e Musica da Camera presso il Conservatorio «Astor Piazzolla» di Buenos Aires, si è dedicato allo studio della musica antica, specializzandosi nel liuto e basso continuo in Italia e in Svizzera, presso la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo, sotto la guida di Eduardo Eguez. Ha sviluppato un’intensa carriera concertistica, esibendosi sia come solista che con diverse formazioni; nel 2019 ha fondato «Cordis Consort» insieme all’arpista Carlotta Pupulin, un ensemble a geometria variabile che si concentra sul mondo degli strumenti a corda pizzicata. Dal 2020, accanto al suo ruolo di esecutore, ha intrapreso anche l’attività di arrangiatore, lavorando sia su progetti personali che su commissione per vari ensemble europei.
Danilo Pastore, controtenore, è nato a Torino e ha studiato al Conservatorio «Guido Cantelli» di Novara, con Roberto Balconi, al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Ravenna, con Alda Caiello, e all’Accademia di Alta Formazione Artistica e Musicale «Lorenzo Perosi» di Biella, con Manuela Custer. Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento musicale e ha collaborato con importanti realtà musicali, esibendosi per rinomati festival e teatri, in Italia e all’estero, e cantando per direttori di rilevanza internazionale. Finalista e vincitore premiato in concorsi internazionali e protagonista di numerosi recital solistici, il suo repertorio spazia dal Medioevo alla contemporaneità.
L’evento è inserito nel progetto «Da globale a locale: riscoperta e valorizzazione dell'identità di luoghi eccezionali», che ha come obiettivo la «valorizzazione del patrimonio Unesco costituito dal complesso dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia al fine di garantire un futuro solido e sostenibile al settore turistico dei Comuni facenti parte dell’aggregazione», finanziato del Ministero del Turismo e che vede la partecipazione dei Comuni di Varallo (capofila), Serralunga di Crea, Tremezzina, Domodossola, Varese, Ghiffa, Orta San Giulio e Biella.