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Col CasaleCoro a Trofarello

50° del Coro Haendel.

Pubblico delle grandi occasioni per il concerto verdiano del 25 maggio nella parrocchiale di Trofarello per il 50° del Coro Haendel.

Autentico motore dell'evento il maestro Gabriele Manassi  che ha saputo gestire e dirigere la grandiosa struttura musicale abbracciando il groviglio della scala di valori delle formazioni presenti, dai solisti di grande fama del Regio dì Torino, Scala di Milano, Fenice di Venezia e scuola di Roma all'orchestra di professionisti di Torino e ai quattro cori amatoriali con esperienza di livello.

L'utilizzo di più gruppi vocali è stato necessario per la partitura scritta per doppio coro del Sanctus, il ritmo battuto con ossessione regolare e il grido umano del Dies Irae, il Libera Me che privilegia i registri più acuti e l'arte raffinata dei pianissimi con temi che si incrociano e ritornano in tutto lo svolgimento della composizione. L'espressione di sofferenza e conflitto drammatico dell'opera dedicata a Manzoni rappresenta l'esito dell'unione di questi due uomini tanto diversi e si realizza nel dialogo e nel contenuto del tema, interrogativo essenziale sulla ricerca della fede e spiritualità dell'essere umano terrorizzato dal dubbio senza soluzione di fronte alla morte. Come una sinfonia che incarna il passaggio tra un secolo e l'altro, la tecnica compositiva del testo liturgico verdiano crea un parallelismo inevitabile con il Requiem di Mozart il quale, anche se non completato dall'autore, rappresenta il punto più alto dell'invocazione divina verso il cielo.

Il buon risultato dell'esecuzione di sabato sera è stato possibile grazie alla collaborazione ormai decennale del Casale Coro del maestro Castagnoli con il Coro Haendel di Trofarello guidato dal maestro Manassi, con il Coro Vivaldi di Cambiano diretto dalla maestra Mazzone e con la Corale "Il Castello" di Rivoli guidata dal maestro Peiretti che ha partecipato per la prima volta fornendo la loro esperienza vocale. Da ricordare che alcuni frammenti musicali della Messa da Requiem "In Dulci Jubilo", frutto dell'ispirazione di Manassi, sono già stati eseguiti anni fa nella stessa parrocchiale di Trofarello. Tramite questa collaborazione sono state eseguite altre opere importanti, il Barbiere di Siviglia di Rossini, i Carmina Burana di Orff, La Traviata di Verdi. L'esperienza del maestro Castagnoli ci porta a conoscenza della statura internazionale di Giuseppe Verdi che al contrario di quanto si possa pensare del grandioso Beethoven è il compositore più rappresentato nel mondo. 

Armano Luigi Gozzano 
 
Foto di Manassi