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 Sergio Favretto; un bel libro su Fenoglio

Tour di presentazioni - Inizio giovedì ad Asti - Molti documenti inediti

 Sergio Favretto, legale casalese, si conferma sempre di più uno storico di vaglia e lo dimostra con il suo “Beppe Fenoglio. Il riscatto della libertà”, 344 pagine ricche di inediti, appena edito da Falsopiano e già inserito in un notevole circuito di presentazioni. La prossima ad Asti per la Fondazione Giovanni Goria. L’incontro ‘Dalla Resistenza alla Libertà. Beppe Fenoglio in Monferrato’ si terrà giovedì 20 aprile, ore 17.30 presso il Foyer delle Famiglie ad Asti, in Via Migliavacca 5. Dialogheranno con l’autore: Nicoletta Fasano, neodirettrice dell’ISRAT - Istituto Storico per la Resistenza di Asti e Mario Renosio, storico, con Marco Goria e Carlo Cerrato, presidente e segretario generale della Fondazione astigiana.

 Poi il 22 aprile a Cernusco sul  Naviglio, alla biblioteca civica alle 15,30, il 27 aprile ad Ozzano Monferrato con le scuole in mattinata. E ancora il 29 aprile alla biblioteca civica di San Salvatore, ore 18 in dialogo con Marco Sigaudo (presentato dall’assessore Beccaria) e il  il 20 maggio alle ore 12 al prestigioso Salone del Libro di Torino presso lo stand dell’ANPI Regionale. Nel mese di maggio sono previste presentazioni ad Alba, alle biblioteca civiche di Valenza e di Casale Monferrato.

Tornando al libro ecco una ricerca che porta alla letteratura attraverso biografia e testimonianze (tra cui i nostri Viaggi d’autore con l’intervista a Firmino Rota-Nik  a Grana poco prima della morte e quello col ricordo della sorella Dea Melotti Rota, poi sindaco di Sala). 

L’autore ha il pregio di avere una notevole collezione di documenti tra cui l’archivio di Mauro Ghiacci (un generale dell’aereonatica oggi residente a Viterbo), di Lorenza Balbo figlia di Piero (comandante Poli) e di Giancarlo Ratti scomparso a Balzola. Da quest’ultimo  il dono di “un baule relativo alle missioni alleate paracadutate tra i partigiani”, ci dice Favretto. Missioni importanti per i rifornimenti come vediamo anche dal ricco corredo fotografico (esempio: il magg. Dodson con Gabriele-Cotta di Robella comandante la VII Divisione autonoma Monferrato)

Favretto affronta poi, come in precedenti studi, il rapporto tra Fenoglio, nella sua veste di ‘Ufficiale di collegamento’ tra la missione inglese ed i partigiani, e il Comandante Tek Tek (Luigi Acuto, personaggio carismatico quanto discusso) e approfondisce la genesi di ‘Ur Partigiano Johnny’, prima stesura in inglese dell’opera più importante di Fenoglio, in rapporto con fatti vissuti e personaggi incontrati in Monferrato nei primi mesi del 1945. Per i nostri lettori una sola citazione:  “Jonny-Fenoglio si recò in Monferrato su ordine di Mauri e Poli anche per raccordarsi con la missione del maggiore Leach collocata fra Gabiano e Cocconato... L’incontro avvenne a Fubine...” . Il tutto dopo qualche peripezia  finita in una fenogliana canzonetta dove si parla di Moncalvo, Alfiano e Cocconato. Dettagliato il capitolo sulla battaglia di Montemagno (c’è pure la testimonianza di Lorenzo Mondo) e sulla Liberazione di Casale alla quale Fenoglio partecipò, come da foglio matricolare (ed era pure presente al Trevisio Cesare Pavese....).   

Luigi Angelino

FOTO. Il libro di Favretto nella vetrina della libreria Feltrinelli di Alessandria (foto di merdoledì)