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“Ingemaus” alla Filarmonica

Dello scrittore e giornalista svizzero Marco Meier in conversazione con l’editore Carlo Feltrinelli e l’opinionista Gad Lerner

Ottavo incontro letterario da settembre quello di martedì 19 novembre alla Accademia Filarmonica nel salone d’onore di palazzo Treville: la presentazione del libro “Ingemaus” dello scrittore e giornalista svizzero Marco Meier. 

Meier era in conversazione con l’editore Carlo Feltrinelli e l’opinionista Gad Lerner. Letture di Marco Pagani.

Nel libro la storia poco nota dei primi trent’anni di Inge Feltrinelli (madre di Carlo), i suoi incontri, i suoi viaggi, i suoi scoop giornalistici, fino al sodalizio con Giangiacomo Feltrinelli, grande editore ed attivista.

In apertura la presidente della Filarmonica, Serena Monina.  ha ricordato la visita del FAI Casale (domenica 15 aprile 2010) al castello di Villadeati buon ritiro dei Feltrinelli, ricevuti da una grande padrona di casa che solo en passant aveva detto che l’edificio aveva ospitato “dieci premi Nobel...”

Una lunga intervista

Torniamo al libro. Nasce da una lunga intervista interrotta poi dalla morte di Inge (20 settembre 2018, a Milano, era nata il 24 novembre 1930 a Gottinga, cognome  Schoenthal), ripresa, dice l’autore col corredo di documenti e diari e trenta testimonianze tra cui quella di Lerner che oggi dice della vitalità di Inge che  poteva apparire frivolezza (”faceva tutto per la ditta...”, confessa Carlo). 

Ingemaus – topolina, così la chiamavano in famiglia – passa la sua infanzia a Gottinga,  dove vive con il suo patrigno, ufficiale della Wehrmacht, dopo la fuga del padre, ebreo, in seguito alle persecuzioni razziali.

A venti anni in autostop (con bici annessa) raggiunge Amburgo dove lavora come assistente fotografa. Cresce. Va negli Usa. Ecco la caccia ai fotografi famosi – Richard Avedon, Erwin Blumenfeld, John Rawlings –; le  foto di  Greta Garbo (prima sua vendita, 50 dollari),  Anna Magnani, Billy Wilder, Winston Churchil, i suoi scoop: citazione per Ernest Hemingway (sua la iconica foto col Marlin di 30 chili),  Pablo Picasso...

Il libro si conclude (luglio 1958) con la descrizione dell’incontro con Giangiacomo Feltrinelli al ritorno da un viaggio in Ghana dove ha lavorato a un servizio sulle donne dei diamanti. Alla Filarmonica si conclude invece con il firmacopie e Carlo Feltrinelli cortesemente accetta di siglare quelle proposte dalla Libreria Coppo. Apprezza anche il dono da parte degli autori del libro sui 150 anni de Il Monferrato dove una scheda è dedicata alla madre.  

Luigi Angelino

FOTO. Il libro per l'editore Carlo Feltrinelli (lo consegna il prof. Dionigi Roggero)