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Canti del Mediterraneo al Vivaldi

Martedì 18 terzo appuntamento/incontro della rassegna di musica etnica l'Altra Musica
Oltre ai concerti di musica sacra barocca proposti sabato 15 e 22 marzo alle 18 presso la Chiesa di San Lorenzo, con cui il Conservatorio "Vivaldi" accompagna la stagione quaresimale del pubblico alessandrino, non mancano nel mese di marzo occasioni per interessanti riflessioni musicali laiche, grazie ai frequenti appuntamenti infrasettimanali che si svolgono alle 17 presso l'Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 - Alessandria).
Il prossimo appuntamento in programma, in particolare, sarà martedì 18 marzo alle 17 con il concerto dal titolo Canti del Mediterraneo, brani della tradizione classica e popolare arabo-palestinese. Il terzo appuntamento/incontro della rassegna di musica etnica l'Altra Musica ci porterà a conoscere, sotto la guida del professor Donato Sansone, il duo italo palestinese formato dagli artisti Faisal Taher & Mirco Mungari.
Il concerto alternerà brani provenienti dal repertorio classico arabo (muwashahat) e popolare, insieme a brani originali composti da Faisal Taher.
La voce unica di Faisal Taher è accompagnata dall’oud e dalle percussioni, in un contesto essenziale che richiama la tradizione araba più schietta. I brani proposti costituiscono un viaggio nello spazio e nel tempo, dal Medioevo ai giorni nostri, dal Maghreb alla Palestina, seguendo il filo conduttore di una tradizione vivissima che si rinnova nei secoli.
Altrettanto interessante e suggestivo sarà l'appuntamento de i Mercoledì Conservatorio del 19 marzo, stesso luogo e stessa ora, dal titolo The Bogeyman (ovvero "l'uomo nero"). Una formazione strumentale composta da Alessio Pisani, controfagotto; Fabio Valera, violino; Giulia Deganutti, violino; Margherita Fratini, viola; Desirée Beltran, violoncello; Diletta Rigo, contrabbasso; Corrado Schialva, fagotto, eseguiranno il Quintetto per controfagotto e quartetto d’archi di Willy Hess (1906-1997), la Lamentatio per controfagotto solo di Giovanni Sollima (*1962), il Quintetto per archi n. 2 in Sol maggiore op. 77 di Antonin Dvorak (1841-1904), i Canti D’Ecate Negromante per controfagotto e quintetto d’archi di Carlo Galante (*1959) e la Fantasia sopra una tregenda per controfagotto, fagotto e quartetto d’archi di Massimo Coco (*1960). Questo repertorio, che mette al centro il controfagotto accompagnato dagli archi, sarà introdotto dagli allievi Adriano Velo al flauto e Roberto Belpanno alla chitarra, che ci faranno ascoltare la Sonata quarta per flauto e chitarra di Franco Margola (1908-1992).
Il docente di fagotto, Alessio Pisani, presenta con questa parole il concerto The Bogeyman.
The Bogeyman significa l'uomo nero, un nome che nasce da un'idea del compositore Carlo Galante che scrisse per me un brano intitolato Le Cinque Bagatelle per l'uomo nero. L'uomo nero era in questo caso il controfagotto, lo strumento che con la sua voce roca e profonda richiamava la Bestia di la Bella e la Bestia di Ma mere l'Oye di Ravel. Da questa idea ha preso il nome The Bogeyman anche il progetto che ho iniziato circa quindici anni fa, incentrato sul controfagotto, sul suo sviluppo tecnico e sullo sviluppo del suo repertorio. Per questo progetto ho lavorato in questi anni a stretto contatto con compositori di fama internazionale (come Carlo Galante, Giorgio Colombo Taccani, Giovanni Sollima, Raffaele Cecconi, Carla Magnan, Carla Rebora, Roberta Vacca, Tim Broughton) che hanno scritto appositamente brani per controfagotto, dal solo alle formazioni cameristiche e a brani solistici.
I concerti di entrambe le rassegne sono inseriti nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”, finanziato con il contributo della Regione Piemonte. Ingresso omaggio fino a esaurimento posti.
CONOSCIAMO MEGLIO GLI ARTISTI
Faisal Taher (foto) – Nato in Palestina, in Italia è stato la voce solista dei Kunsertu, e successivamente dei Dounia, con cui ha inciso due CD pubblicati da “il Manifesto”. Ha collaborato dal vivo e in studio con Moni Ovadia, Fiorella Mannoia, Paolo Buonvino, Paolo Fresu,Trascendentale, Dissoi Logoi, Al Qantarah, Cecilia Petino, Tri Muzike, Cantodiscanto, Roy Paci, Mario Incudine, Terra Sonora, e molti altri. Sua la voce in numerose colonne sonore per cinema e televisione, tra le più importanti “Il bagno turco”, “La piovra 8 e 9″,” Ecco Fatto”, "L’ amante Perduto”, “l’amore di Marja”,”gli incastrati2 di Ficarra e Picone. Ha preso parte come cantante a diversi allestimenti teatrali, tra cui”Giulio Cesare ” di William Shakespeare, “che farai Fra’ Jacopone” per la regia di Ninni Bruschetta.
Mirco Mungari – Ha iniziato la sua formazione musicale studiando chitarra classica. Si è poi avvicinato all’etnomusicologia, coltivando alcuni strumenti popolari della Calabria centromeridionale (zampogna a chiave e a paru, tamburello, chitarra battente) e le diverse tecniche dei tamburi a cornice del Sud Italia. Parallelamente ha studiato la prassi musicale araba, e turca ottomana, approfondendo in particolare la tecnica dell’oud. Si è specializzato nella prassi esecutiva degli strumenti a percussione (daf, bendir, darabukka, riqq) e nelle tecniche dei tamburi medievali e rinascimentali; ha collaborato come percussionista e docente con diversi ensemble barocchi in Italia e in Russia (ensemble Silentia Lunae, Coro Euridice, ensemble di strumenti antichi Circe, Coro Jubilate, ensemble Barocco Concertato).
Archeologo classicista, specializzato nel periodo romano, ha pubblicato diversi articoli inerenti i paesaggi sonori e l’archeologia musicale dell’area vesuviana in età romana e delle culture italiche dell’età del Ferro. Come ricercatore e consulente scientifico del progetto internazionale EMAP (www.emaproject.eu), dedicato agli strumenti musicali e paesaggi sonori del mondo antico, ha collaborato all’allestimento della mostra itinerante ARCHAEOMUSICA.
Corrado Schialva
Si è diplomato al conservatorio di La Spezia con il M° Claudio Gonella. Insegnante di Fagotto e Controfagotto con esperienza decennale, collabora con varie orchestre e formazioni da camera, esperto nella costruzione dell’ancia e nella revisione dello strumento.
Alessio Pisani
Alessio Pisani si diploma in fagotto nel 1992 sotto la guida del M° Claudio Gonella presso il Conservatorio G. Puccini di La Spezia. Si perfeziona in seguito in Controfagotto con il M° Domenico Romano.
Ha ricoperto il ruolo di controfagotto presso l’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano e l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano dal 1996 al 2001. Ha collaborato inoltre con: Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Orchestre de Paris, Orchestra della Svizzera Italiana CH, ecc.
Nell’arco della sua carriera ha suonato sotto la conduzione di importantissimi Direttori d’Orchestra. Ha effettuato numerose tournée in Italia e all’estero esibendosi in diversi
paesi europei ed extraeuropei. Nel 2017 pubblica per l’etichetta Bongiovanni il suo primo CD da solista dal titolo Bogeyman. Nel 2018 ha eseguito il quintetto di Willy Hess per controfagotto e quartetto d’archi in Spagna alla conferenza internazionale delle doppie ance IDRS2018. È docente di fagotto e controfagotto presso il Conservatorio “A. Vivaldi”.
Fabio Valera
È un violinista versatile con studi in direzione orchestrale e una solida formazione nel Sistema di Orchestre Simón Bolívar di Venezuela. Attualmente frequenta il Conservatorio
Vivaldi e collabora con diverse orchestre.
Giulia Deganutti
Ha conseguito la Laurea triennale in violino con il M° Claudio Andriani presso il Conservatorio di musica “A. Vivaldi”.
Margherita Fratini
Ha conseguito il diploma accademico di primo livello in violino presso il Conservatorio Vivaldi sotto la guida del M° Marcello Bianchi. Ha avuto modo di suonare in diversi concerti come violinista e violista.
Desirée Beltran
Fa parte del Sistema di Orchestre Nazionale di Venezuela, è anche cofondatrice dell’Associazione Venezuelana di Artisti “DonArte”. Attualmente studia al Conservatorio Vivaldi.
Diletta Rigo
Ha conseguito il Diploma Accademico di secondo livello in contrabbasso classico presso il Conservatorio “A. Vivaldi” sotto la guida del M° Paolo Badiini. Ha collaborato con l’orchestra Sinfonica di Sanremo, con la Greek Youth Symphony Orchestra, con l’Orchestra Giovanile Italiana e altre orchestre.