Notizia »

Filarmonica: sette concerti

La presentazione di Sergio Marchegiani, direttore artistico della prestigiosa Accademia

“Abbiamo l’intenzione di migliorare il livello delle stagioni concertistiche di anno in anno, fino ad arrivare a festeggiare il bicentenario nel 2027”. Quando, martedì 24 settembre, la Presidente dell’Accademia Filarmonica Serena Monina pronuncia queste parole, nella Sala Carlo Alberto di Palazzo Treville sono in molti a rimanere perplessi. Il programma che ha in mano il pubblico in questa conferenza stampa non sfigurerebbe in una rassegna nazionale di alto livello, cosa ci può essere di meglio da qui a tre anni? i Berliner Philarmoniker?

Conoscendo Sergio Marchegiani, appena nominato direttore artistico della prestigiosa Accademia, potrebbe essere anche possibile. Per intanto “accontentiamoci” di questi sette concerti presentati martedì   che rispecchiano l’ambizione di una società prestigiosa che si vuole giustamente rinnovare nel segno della cetra, sotto cui è nata nel 1827.

Che Marchegiani sia la persona giusta per imbastire il cartellone non lo dubitano né la Presidente, né il sindaco di Casale Emanuele Capra, che nell’occasione ricorda la lunga collaborazione con il festival Echos. Lui non nasconde né l’orgoglio, né la responsabilità. Tutto è curatissimo, compreso li progetto grafico di Danilo Seregni con un logo che riprende le arcate barocche dell’atrio. Tornerà anche lo Steinway appena restaurato della sala da concerto, non resta che cominciare a suonare.

Il primo a farlo giovedì 17 ottobre alle 21.00 (orario d'inizio di tutti i concerti della stagione), sarà Francesco Manara, primo violino di spalla dell'Orchestra del Teatro alla Scala. È un appuntamento che inaugura una serie di eventi che hanno un legame speciale con il luogo: era il 22 settembre 1836 quando Niccolò Paganini, riceveva il titolo di Socio Onorario dall'Accademia ed il programma ne tiene conto. Il 1° novembre toccherà al grande pianista francese Yves Henry, mentre il 15 novembre spazio a uno dei più affermati pianisti italiani, Roberto Plano definito dal critico musicale americano Paul Harvey "L’erede di Rubinstein e Horowitz”.

E poi ancora un riferimento alla storia della Filarmonica: venerdì 13 dicembre con il pianista Olaf John Laneri che ripropone lo stesso identico programma della Filarmonica, datato 10 dicembre 1949, per l’esibizione Arturo Benedetti Michelangeli, che poi Michelangeli l’abbia eseguito o meno rimane un mistero. Il 17 gennaio si prosegue con il recital pianistico di Gabriele Laura; mentre il 24 gennaio suonerà a Casale uno dei più importanti trii d'Europa, lo Smetana Trio di Praga. Gran finale venerdì 7 febbraio con il formidabile pianista, il bulgaro Ludmil Angelov.

Stupirà i casalesi, fin troppo abituati ad avere musica gratis, sapere che i concerti sono a pagamento. Ma è davvero una cifra irrisoria per questo ben di Dio, € 7,00 biglietto posto unico, ridotto under 26 € 5,00, Abbonamento € 40,00. I biglietti saranno in vendita online su www.i-ticket.it e presso NUMM Contemporary Art, via Roma 173 a Casale. Il giorno del concerto i biglietti saranno in vendita presso l’Accademia Filarmonica a partire dalle ore 20.00.

Per i soci l’ingresso è gratuito previa prenotazione almeno 24 ore prima del concerto. Informazioni su info@musicainfilarmonica.ittel. 348.71.61.557 www.musicainfilarmonica.it

  

Alberto Angelino

FOTO. Un momento della presentazione di martedì (f. ellea)