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Gli Aleramici, dal Monferrato alla Sicilia

Sabato 9 settembre alle ore 17,30, a Cassine – presso il Complesso di San Francesco - conferenza di Roberto Maestri

Sabato 9 settembre alle ore 17,30, a Cassine – presso il Complesso di San Francesco, in occasione della XXV Festa medioevale – si terrà la Conferenza di Roberto Maestri sul tema Gli Aleramici, dal Monferrato alla Sicilia.
Nobili, avventurieri, commercianti: sulle tracce di una emigrazione Medievale dimenticata
I legami tra gli Aleramici e la Sicilia  risultano assai più complessi ed articolati rispetto a quanto potrebbe apparire ad una prima analisi superficiale e risalgono agli anni ottanta dell’XI secolo, quando nobili, coloni e soldati provenienti dalla Marca Aleramica (comprendente il Monferrato, le Langhe e il Savonese) raggiungono la ricca Sicilia dei Normanni.  Il processo migratorio assume particolare rilievo per la presenza degli esponenti di alcune importanti famiglie feudali Aleramiche: i del Vasto, gli Agliano, i Del Carretto, gli Incisa; oltre alla presenza, per esigenze militari e diplomatiche, dei Marchesi di Monferrato ma sono coinvolti anche: commercianti, contadini, avventurieri. Nel corso della seconda metà del XIV secolo si verifica un ulteriore flusso migratorio che coinvolge l’Alessandrino, il Tortonese, il Monferrato e l’Oltrepò.
Molti sono i personaggi di spicco, a cominciare da Adelaide del Vasto che nel 1089 giunge in Sicilia e sposa il normanno Ruggero d’Altavilla diventando regina di Sicilia; dal marchese Bonifacio I di Monferrato che, nel 1194, al comando dell’esercito dell’imperatore Enrico VI, sbarca in Sicilia, sconfigge l’esercito normanno e permette agli Svevi la conquista del regno di Sicilia. Ma non mancano vicende romantiche, come quella di Bianca Lancia che diviene moglie dell’imperatore Federico II di Svevia. I nostri conterranei saranno protagonisti di molte vicende dell’Isola, tra cui la famosa guerra del Vespro che, alla fine del Duecento, porta alla cacciata degli Angioini ed all’avvento degli Aragonesi.
Gli Aleramici formano un’isola linguistica Gallo-italica all’interno della Sicilia; il nostro dialetto contamina quello Siciliano e, cosa assolutamente straordinaria, questa nuova lingua è sopravvissuta fino ai nostri giorni in numerosi Comuni del messinese ed in alcuni di altre province.
Maggiori informazioni visitando il sito www.marchesimonferrato.com