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Giornate FAI di primavera
Le aperture sabato e domenica in Monferrato -Depliant e video da Occimiano
Giunte alla 32ma edizione, le Giornate FAI di Primavera che si terranno sabato 23 e domenica 24 marzo, si confermano uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’unica ed esclusiva opportunità per scoprire luoghi solitamente inaccessibili di città e paesi con luoghi curiosi e inediti che raccontano la ricca e multiforme cultura del nostro Paese.
Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di un immenso patrimonio da conoscere, frequentare e poi raccontare ai visitatori, come recita la mission del FAI: «curare il patrimonio raccontandolo» nei 750 luoghi aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati, volontari e giovani studenti appositamente formati per descrivere il loro territorio. Un racconto unico e originale dei beni culturali e una concreta e corale testimonianza basata sulla partecipazione di centinaia di istituti scolastici, enti pubblici e parrocchie che in numero sempre maggiore collaborano volentieri con l’unico obiettivo di far conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti.
La Delegazione FAI di Casale, guidata da Cristina Debernardi Bonzano, aprirà quattro siti: tre in città e uno a Pontestura. A Casale le Carceri settecentesche di via Leardi chiuse dal 1988 riapriranno le porte per svelarsi grazie agli Apprendisti Ciceroni del Balbo (sabato 15.00-17.30 e domenica 10.00-12.30 e 15.00-17.30). Il Palazzo Leardi con gli Apprendisti Ciceroni dell’istituto che faranno rivivere personaggi legati alla storia del luogo (sabato 15.00-18.00 e domenica 10.00-12.00 e 15.00-18.00) e l’antico Ospedale di Caritá, (Casa di Riposo) alla scoperta dell’architettura, della storia e del ricco archivio con gli Apprendisti Ciceroni del Leardi (sabato 10.00-12.00 e 15.00-18.00; domenica 10.00-12.00 e 15.00-18.00). A Pontestura i tesori della chiesa parrocchiale di Sant’Agata saranno illustrati dai piccoli Apprendisti Ciceroni della scuola primaria e secondaria di primo grado (sabato 14.00-16.30 e domenica 9.30-11.00 e 14.30-17.30. Al termine delle visite di domenica ci sarà una Meditazione musicale a cura della Corale di Cerrina.
Il gruppo «Terre di Aleramo», presieduto da Mario Degiovanni, aprirà a Occimiano la chiesa del SS. Nome di Gesú e del Rosario nel ricordo di Stefano Guazzo (sabato 10.00-12.30 e domenica 15.00-17.30) e a Ticineto le chiese di S. Pietro Martire, della SS. Annunziata e dell’Assunzione di Maria Vergine con le opere di Pietro Francesco Guala e di Nicolò Musso (sabato 10.00-12.30 e domenica 15.00-17.30). Visite guidate degli Apprendisti Ciceroni della scuola secondaria di primo grado «Don Milani».
Con i disegni degli studenti l’insegnante Cristina Barbesino ha realizzato un dépliant, che sarà distribuito ai visitatori, con la mappa dei paesi e il QRCode del video realizzato dagli studenti di Occimiano nella Chiesa del Rosario, coordinati dai docenti di musica Oderigi Lusi e Cosimo Andrea Sposato. Il gruppo 'Terre di Aleramo" ha illustrato l'iniziativa in una conferenza stampa (nella foto) alla Don Milani di Ticineto.
d.r.-l.a.