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Compagnia della Magnolia
Spettacolo in debutto nazionale per nell’ambito il Festival delle Colline Torinesi
Debutto nazionale con CENCI | Rinascimento Contemporaneo, l nuova creazione di Piccola Compagnia della Magnolia, per la regia di Giorgia Cerruti.
Lo spettacolo andrà in scena presso il Teatro Gobetti di Torino il 15 e 16 ottobre nell’ambito del Festival delle Colline Torinesi e dal 17 al 20 all’interno della stagione del Teatro Nazionale di Torino.
CENCI | Rinascimento Contemporaneo racconta una storia vera, un fattaccio tutto italiano accaduto secoli or sono eppure così riverberante nel mondo contemporaneo: 11 settembre 1599, Roma, Beatrice Cenci, nobildonna appartenuta a una delle più influenti famiglie rinascimentali dell’epoca, viene giustiziata per parricidio, per essersi difesa dai ripetuti abusi di un padre violento e depravato dopo innumerevoli richieste di aiuto ignorate dalla Chiesa. Vittima prima dei soprusi, poi della giustizia. Il processo spacca la città: “aver volontà di togliersi dall’ ingiustizia è delitto o justizia”? Il giorno dell’esecuzione Caravaggio e Artemisia Gentileschi assistono alla decapitazione; quell’immagine si imprime nel loro sguardo, è una discesa ripida nella carne che genera visioni. Quel teatro della crudeltà oggi testimonia un’immutata vulnerabilità alla prepotenza del patriarcato imperante e urla a gran voce la necessità di un pensiero laico sul mondo. Siamo spettatori di un “mancato rinascimento”: Cenci è uno specchio nostrano che racconta la nostra identità italiana ma che abbraccia anche un’identità europea sempre più categorica e dogmatica. Beatrice Cenci è il simbolo – tragico e vitale – della rivolta ai modelli dominanti.
Racconta la regista Giorgia Cerruti: “Mi interessano i casi di coscienza, la storia interiore. Il teatro trova la sua universalità e il senso politico più alto nel dettaglio, rivelando il singolo, l’unità e mostrandoci che lì dentro ci potremmo essere anche noi. Ecco perché abbiamo voluto raccontare la vicenda della famiglia Cenci”.
In scena Davide Giglio, Francesca Ziggiotti, Francesco Pennacchia, Giorgia Cerruti. Scene e luci di Lucio Diana; composizione sonora e sound-design Guglielmo Diana. Regia e scrittura di Giorgia Cerruti.