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Gioielli su Carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia
Mostra a palazzo Valentino da sabato 10 novembre
“Gioielli su Carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia”. È il titolo della mostra, a cura di Walter Fochesato e Riccardo Massola, che verrà inaugurata sabato 10 novembre, alle ore 18, al Centro Comunale di Cultura (palazzo Valentino) su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura nell’ambito delle iniziative legate al progetto del portale HYPERLINK "http://www.archiviorafivalenza.it" www.archiviorafivalenza.it e con il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (e della collaborazione del Gruppo Aziende Orafe Valenzane di Confindustria Alessandria). L’esposizione riunirà per la prima volta le più rare e interessanti immagini di valore storico e artistico raffiguranti gioielli e opere di oreficeria. Si tratta di cartoline, opuscoli pubblicitari, figurine, datate fine Ottocento inizio Novecento, nel cui soggetto sono presenti monili e gioielli. Accanto a questo materiale, proveniente dalla collezione privata di Walter Fochesato, saranno esposti disegni di gioielli provenienti dagli archivi di alcune delle aziende orafe coinvolte nel progetto Archivi Orafi Valenza. Un lavoro di ricerca, censimento e promozione degli archivi aziendali del mondo orafo valenzano iniziato nel 2016 che ha coinvolto fino ad oggi una quarantina di aziende. Un lavoro fatto per riscoprire e fare luce su un prezioso passato raccontandolo attraverso testimonianze documentarie e manufatti. In mostra sarà anche possibile vedere per la prima volta alcuni dei disegni del Fondo Rota, parte del ricco materiale di grafica custodito negli archivi dell’Associazione Amici del Museo dell’Arte Orafa che ha collaborato all’iniziativa. Questi disegni sono stati selezionati tra gli oltre ottocento che compongono il lascito di Dario Rota (figlio di Costantino) all’Associazione. Esempi di spille, orecchini, anelli, databili alla prima metà del Novecento attraverso i quali è possibile cogliere le variazioni di stile e gusto dell’oreficeria italiana dell’inizio del secolo scorso. Infine, al primo piano di Palazzo Valentino, una particolare sezione, curata dalla Fondazione Mani Intelligenti, è invece dedicata alle modalità con cui oggi vengono disegnati e progettati i gioielli. “Un percorso – spiegano i promotori - di mostra pensato per raccontare i due tempi di una stessa preziosa storia: il passato, rappresentato dagli archivi orafi, e il futuro, incentrato sul connubio tra competenze storiche e innovazione tecnologica: i due aspetti che governano l’attuale processo di design del gioiello”. L’editrice Interlinea di Novara ha curato un catalogo acquistabile in mostra al prezzo agevolato di 15 euro (20 euro in libreria). Alla cerimonia inaugurale di domani interverranno Gianluca Barbero, sindaco di Valenza, Dimitri Brunetti (Regione Piemonte - Settore Beni Librari e Archivistici), Walter Fochesato (esperto di storia dell’illustrazione, Università di Genova) e Roberto Cicala (direttore editoriale di Interlinea). Le aziende orafe che hanno aderito al progetto sono: AnnaratoneSrl, Barberis Carlo Srl, Barzizza & C. Srl, Buzio Luciano Srl, Capra Srl, Cassola Gilberto & C. Snc, Ceva Gioielli Srl, Crivelli Srl, Deambrogio F. lli Srl, Filostil Srl, G. Verdi & C. Srl, Lenti P. Carlo di Alberto e Simona Lenti Snc, Leo Pizzo Spa, Margherita Burgener, Megazzini di Megazzini Massimo & C. Sas, Milano Luciano & Luigi Snc, Molina Davide Srl, Monile Jewels of Italy Srl, Moraglione F. lli Srl, Ofir Srl, Pasquale Bruni Spa. La mostra è stata presentata ufficialmente martedì mattina ad Alessandria, in Palatium Vetus: “Gioielli su carta – ha commentato Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cral - consente di aggiungere un tassello alla storia del distretto orafo valenzano, uno dei più importanti d’Italia, tra i più rinomati per la lavorazione artigianale dell’oro e più in generale per la produzione di gioielli, settore che costituisce una delle eccellenze del made in Italy più apprezzate nel mondo”. La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta al pubblico fino a sabato 1 dicembre osservando i seguenti orari: lunedì e giovedì: 9-12.30/14.30-18; venerdì e sabato: 9-12.30/15-19. Informazioni ulteriori e eventuale prenotazione di visite guidate contattare i numeri 0131 949287 – 0131 949286. Frattanto è stato annunciata la mostra successiva, che inaugurerà a metà dicembre, che sarà dedicata all’artista e orafo Paolo Spalla. m.c.