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Giovanni Rosso e il Vittoria
In via Cavour l'ultimo cine teatro cittadino chiuso il 19 gennaio 2004
Il 19 gennaio 2004 chiude l'ultima storica sala cinematografica in centro città: il cinema teatro Vittoria in via Cavour, locale di Giovanni Rosso, classe 1932; aveva visto passare intere generazioni di spettatori monferrini
Tutto nasce in un piccolo cinema del Valentino, dove dal 1946 al 1949 Rosso ha potuto imparare il mestiere di operatore, la grande passione che lo ha accompagnato per oltre mezzo secolo.
Il cinema Vittoria era proprietà del geometra Giovanni Bertinotti, calciatore del Casale campione d'Italia nel 1914; Bertinotti nel 1950 assunse l'apprendista Giovanni Rosso, il quale divenne operatore di cabina del cinema teatro nel 1951.
La svolta avvenne nel 1984, il Vittoria fu rilevato dalla società Gemar con la gestione di Giovanni Rosso, Piero Musso e Ada Alessio, entrambi suoi colleghi già nel 1968 e 1970. Lo staff comprendeva anche Siro Zorzan, anch'esso operatore come Giovanni e Piero, la maschera Riccardo, le cassiere Pina e Neta, le addette alle pulizie Renata e Angela e dal 2002 Rosso fu gestore e direttore del locale.
Ma la crisi cinematografica causata dall'avvento della TV e dalle videocassette era alle porte. Nonostante i grandi lavori di ristrutturazione degli anni precedenti che portarono il cinema ad avere una acustica perfetta con il sistema Dolby e il progetto del marzo del 2000 che comprendeva la realizzazione di tre sale con circa 900 posti, la chiusura del cinema all'inizio del 2004 fu inevitabile.
Da aggiungere che nell'ottobre del 2003 a Casale Monferrato ci fu l'inaugurazione della Multisala Cinelandia, che dispone di 1200 posti suddivisi in otto sale e Giovanni Rosso, con grande coraggio, fu l'ultimo a tenere in vita il proprio locale anche se per poco tempo, mentre le altre sale casalesi Nuovo Cine, Moderno e Politeama erano già chiuse.
Curiosità: nella cabina di proiezione del Vittoria, Rosso aveva ritrovato una pellicola in 16 mm risalente alla partita di calcio tra Casale e Torino del 27-1-1929 che rappresenta il filmato più antico della squadra granata, è stato donato a Domenico Beccaria presidente del Museo Storico Grande Torino. In effetti l'altra grande passione di Giovanni Rosso è indubbiamente il Torino Club Giorgio Ferrini da egli stesso fondato nel 1977 ed ebbe l'onore di incontrare il presidente del Torino Calcio Orfeo Pianelli.
Il 3 giugno 2011 la scomparsa di Rosso e da allora il club casalese è intitolato "Torino Club Giovanni Rosso".
Da aggiungere infine che Rosso era stato nominato cavaliere della Repubblica Italiana dal presidente Sandro Pertini nel 1980.