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Mariano Pieroni alla Sartori
Mantova, mostra “Blood’s trip”
Fino al 6 luglio alla Galleria Arianna Sartori, a Mantova nella sala di via Ippolito Nievo 10 è aperta la personale di Mariano Pieroni.
Per Mariano Pieroni la mostra “Blood’s trip” è la terza personale alla Galleria mantovana dopo le personali “Plasticoni 2019. Market-system’s animal and human” (2019) e “Gli scoppiati” (2021/2022) che riscontrarono entrambe un grandissimo successo di pubblico e critica.
Mariano Pieroni è nato a Barga (LU) il 17 giugno 1937, vive e opera a Solbiate Arno (VA).
Ideologo del movimento “Dimensionismo”, ha fatto parte di gruppi storici dell’area lombarda: Liberi Artisti (LADPDV), i Besnatesi, Porta Ticinese, Centro documentazione Arte Varese diretto da G. F. Maffina, Tectores Errantes, Dimensionismo. Negli anni che vanno dal 1951 al 1966 vive a Firenze e frequenta gli studi di Rosai, Grazzini, Conti, la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti diretta da Giorgio Settala, e nel 1953-54 frequenta lo studio di Pietro Annigoni. Tra i suoi maestri figurano anche Ugo Seravalle (primo maestro) ed Emanuele Zambini (noto scultore). Conosce il grande artista italo-americano Agostino Nivola durante l’estate del 1950 e ne segue gli insegnamenti a Villa Pozzolini a Quercianella. Di prima formazione figurativa passa, dopo la Scuola del Nudo presso l’Accademia di Firenze, all’informale, adottando varie tecniche come il “collage” e il “frottage”. Negli anni fiorentini frequenta, tra le altre, la galleria “Numero” di Fiamma Vigo, conosce il critico Boatto ed Esther Panducci (guide di un excursus nei “salotti buoni” della città). Dopo l’alluvione del 1966 che inonda Firenze, viene invitato in Belgio, a Liegi, e modella, come scultore, l’intero campionario della “Andrè Junkers”....
Orario
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30.
Domenica chiuso