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Chetubot”: le carte dotali dei matrimoni ebraiche
I cognomi sono quelli che i casalesi conoscono bene nella loro toponomastica: Ortona, Treves, Sacerdote, Carmi, Vitale... Le date al loro fianco però sono meno familiari: vanno dalla metà del 1600 ai primi anni del 1700 e raccontano vicende che si sono svolte più di 300 anni fa, probabilmente in queste stesse stanze.
L'elenco proiettato nella Sala Carmi riassume infatti una delle più interessanti ricerche di Lucilla Rapetti, archivista da anni al lavoro sulle comunità ebraiche del Piemonte, che domenica 25 marzo alla Comunità di Casale Monferrato ha tenuto una conferenza incentrata sui “Chetubot”: le carte dotali dei matrimoni ebraiche. Per la precisione quelle redatte redatte all'epoca dei Gonzaga Nevers (1631 – 1708), confluite poi del fondo archivistico Notarile del Monferrato oggi custodito all'Archivio di Stato di Alessandria: centinaia di documenti che probabilmente vennero stilati nei pressi di vicolo Salomone Olper, dove si svolge la conferenza.
Quello che emerge guardando quei nomi e quelle date è uno spaccato di un mondo molto lontano per quanto riguarda gli usi matrimoniali, dove solo i nomi non sono cambiati. Il contratto matrimoniale, all'epoca riservato ai cattolici di rango più alto, è invece sempre stato una prassi del matrimonio ebraico e un'utile fonte di documentazione. Le trattative tra le famiglie degli sposi cominciavano presto, a volte anni prima del matrimonio vero e proprio, e le date ci dicono che ci si sposava appena compiuta la maggior età, il che significa anche intorno ai 13 anni, ma del resto l'aspettativa di vita media era intorno ai 40 anni. Soprattutto le carte ci restituiscono l'idea di una comunità vitale, di notevole rilevanza sociale, e non solo per le quote finanziarie in quelli che Lucilla Rapetti indica come “Instrumenta”, ma anche per le provenienze. Ci si sposava tra Casalesi e Casalesi, tra Casalesi e Mantovani, ma in generale un po' tutto il Nord Italia ebraico passava da qui ad indicare la centralità di Casale nel panorama politico del tempo.
La prossima settimana la Comunità chiude per le festività di Pasqua (Pesach), i prossimi appuntamenti di aprile saranno presto consultabili sul sito "http://www.casalebraica.org/"www.casalebraica.org, insieme al programma generale delle manifestazioni culturali.
(a.a.)