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Le mostre a Bard

A un’ora d’auto da Casale.

Queste le mostre in corso (e una dal 31) al Forte di Bard a un’ora d’auto da Casale.

The best of cycling 2023

Fino al 13 ottobre ciclismo che emoziona milioni di appassionati in tutto il mondo si svela in un anno di immagini all’interno della nuova edizione della mostra The best of cycling, al Forte di Bard dal 27 aprile al 13 ottobre 2024. Esposte una settantina delle fotografie che hanno partecipato all’all’annuale ed omonimo concorso organizzato da Roberto Bettini, decano dei fotografi del ciclismo. La mostra allestita alle Scuderie della fortezza è curata dal giornalista Federico Bona.

La vincitrice è Pauline Ballet, fotografa francese che segue quasi tutte le prove organizzate da ASO (l’ente che organizza il Tour de France. Ingresso incluso nel biglietto di entrata al Forte.

Non c’è più tempo. L’emergenza climatica nelle immagini dell’Agence France-Presse

 
Fino al 31.07Acqua, Terra, Aria, Fuoco: evoca i quattro elementi, per comprendere meglio lo stato di salute del nostro Pianeta, la mostra Non c’è più tempo promossa da Forte di Bard e Agence France-Presse (AFP) allestita nelle sale dell’Opera Mortai della fortezza, dal 29 marzo al 21 luglio 2024. Un progetto espositivo inedito, curato da Pierre Fernandez, che non vuole limitarsi a presentare un’istantanea sulle diverse emergenze climatiche mondiali ma a promuovere una vera e propria azione di sensibilizzazione su tematiche non più rinviabili e che coinvolgono tutti, come il riscaldamento globale, i disastri legati al maltempo, con un focus che analizza e documenta per la prima volta il fenomeno dei migranti climatici.

Le oltre 80 immagini selezionate dagli archivi AFP sono suddivise in quattro tematiche, una per elemento, integrate da una sezione video che racconta come l’emergenza climatica influisca sempre maggiormente sui flussi migratori odierni, supportata da cifre fornite dal Global Report on Internal Displacement 2023 e dal Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana.Martedì-venerdì 10.00 / 18.00, Sabato, domenica e festivi 10.00 / 19.00, Lunedì chiuso. La Biglietteria chiude un’ora prima della mostra.

 

Wildlife Photographer of the Year n. 59

Fino al 2 giugno 2024 la 59esima edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Utilizzando il potere emotivo unico della fotografia per coinvolgere ed emozionare il pubblico, le immagini fanno luce su storie e specie di tutto il mondo e incoraggiano un futuro a difesa del Pianeta. Il concorso di quest’anno ha registrato 49.957 iscrizioni da parte di fotografi di tutte le età e livelli di esperienza provenienti da 95 paesi. Le immagini sono state giudicate in modo anonimo da una giuria internazionale di esperti in base all’originalità, alla narrazione, all’eccellenza tecnica e alla pratica etica. A vincere il titolo di fotografo naturalista dell’anno è stato il biologo e fotografo marino francese Laurent Ballesta, già vincitore nel 2021, grazie a una foto di un granchio a ferro di cavallo con tre piccole carangidi dorate. La mostra al Forte di Bard presenterà i 100 scatti premiati all’interno di light panels che le rendono ancora più emozionanti. Tra i vincitori anche gli italiani Alessandro Falco (menzione speciale nella sezione Photojournalism), Barbara Dall’Angelo(menzione speciale nella sezione Zone umide), Bruno D’Amicis (menzione speciale nella categoria Arte naturale), Ekaterina Bee (vincitrice nella categoria 11-14 anni), Pietro Formis (menzione speciale nella sezione Ritratti animali).

Martine Franck. Regarder les autres

L’ambiziosa opera fotografica di Martine Franck e la sua sincera attrazione per gli esseri umani – la gioia dell’infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualità buddista, gli anziani – sono al centro del progetto espositivo promosso dal Forte di Bard in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson. Franck ha documentato il grande affresco dell’avventura terrena nella tradizione della fotografia umanista francese, lasciando un’impronta profonda e personale nella storia della fotografia del XX secolo. L’obiettivo della mostra – dal titolo Regarder les autres e aperta fino al 2 giugno– è quello di far conoscere l’immenso contributo di Martine Franck come donna fotografa, celebrare le sue immagini più note dell’infanzia, della vecchiaia e del teatro, alcune delle quali sono diventate delle icone. Esposte più di 180 opere, suddivise in sei sezioni che spaziano dagli scatti che immortalano gli stadi della vita alle manifestazioni politiche, passando per le lotte femministe e i paesaggi dei luoghi a lei più cari. Un omaggio ad una delle più grandi donne della fotografia mondiale.

La mostra è allestita nelle sale delle Cantine del Forte di Bard fino  al 2 giugno 2024.
Catalogo. Silvana Editoriale

 

Davide Camisasca. Terre Bianche

 

Gli approfondimenti promossi dal Forte di Bard nelle sale degli Alloggiamenti del Museo delle Alpi, dedicati alla montagna e a coloro che l’hanno vissuta e raccontata, si arricchiscono di un nuovo capitolo.

Dal 31 maggio 2024, il Forte di Bard omaggia con una grande mostra antologica Davide Camisasca, fotografo e guida alpina nato a Milano ma residente da oltre cinquant’anni a Gressoney-Saint-Jean, ai piedi del Monte RosaLa mostra dal titolo Terre bianche raccoglie e documenta il ricco percorso di ricerca effettuato dall’artista nell’ambito della fotografia di montagna e dei reportage.

L’esposizione sarà visitabile sino al 28 settembre 2025.

ORARI: Martedì-venerdì 10.00 / 18.00 Sabato, domenica e festivi 10.00 / 19.00 Lunedì chiuso

 

TARIFFE. Intero 8,00 euro | Ridotto 7,00 euro | Ridotto ragazzi 18-25 anni 3,00 euro
*Comprensive del biglietto di ingresso al Museo delle Alpi
Gratuità: possessori Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta e Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta; Membership Card Forte di Bard, fascia 0-18 anni.

INFO

Associazione Forte di Bard
T. + 39 0125 833811 | info@fortedibard.it

 

 

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