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Con la Diocesi ad Aosta

In Cattedrale e in Sant’Orso dove sarà possibile ammirare il complesso medievale con l’esposizione “Reditus

Per sabato 27 luglio, l’associazione diocesana di volontari per l’arte Antipodes di Casale propone una gita di formazione e di socializzazione che avrà come meta la città di Aosta.

L’iniziativa, sostenuta dai fondi 8xmille alla Chiesa Cattolica, è rivolta in primo luogo ai volontari per l’arte che prestano servizio a Casale e nelle parrocchie del territorio, ma è aperta anche ad eventuali appassionati e sostenitori.

Il ritrovo è previsto per le ore 8.00 presso Piazza Venezia a Casale dove i partecipanti saliranno sul pullman che intorno alle ore 10.00 raggiungerà Aosta. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi d’Aosta, si verrà accolti e accompagnati in cattedrale dove sarà possibile visitare anche il chiostro, i sottotetti e il museo diocesano. Dopo pranzo si verrà invece accompagnati alla Chiesa di Sant’Orso dove sarà possibile ammirare il complesso medievale con il chiostro e l’esposizione “Reditus, il ritorno” all’interno della quale sono stati allestiti due capitelli bianchi provenienti dal chiostro di Sant’Orso, ma di proprietà di Palazzo Madama di Torino, che per la prima volta dopo duecento anni sono tornati nel loro sito d’origine.

In pullman si raggiungerà, nella seconda parte del pomeriggio, la cappella di San Michele a Verrayes. Il piccolo edificio rappresenta una chiesa campestre di grande bellezza interamente affrescata con dipinti risalenti alla fine del Quattrocento.I dipinti raffiguranotemi classici della tradizione religiosa cristiana come il Giudizio Universale, l’Adorazione dei Magi, la Strage degli Innocenti, la fuga in Egitto e San Michele che pesa le anime.

La chiesa, che sorge su un promontorio in posizione isolata rispetto al vicino villaggio di Marseiller, è fruibile grazie al sistema di apertura e narrazione automatizzata di “Chiese a porte aperte”, un progetto sperimentale, ideato dalla Consulta per i beni culturali ecclesiastici di Piemonte e Valle d’Aosta e da Fondazione CRT, per aprire e visitare autonomamente i beni culturali ecclesiastici delle due regioni con l’ausilio delle nuove tecnologie (l'avevamo sperimentato aSanta Fede di Cavagnolo). La partecipazione sarà gratuita per i sacerdoti e per i volontari per l’arte diocesani (pranzo escluso) e avrà costo di 15€ per eventuali accompagnatori (corrispondente al costo di ingresso ai siti).

Si richiede prenotazione obbligatoria entrò lunedì 22 luglio e fino ad esaurimento posti: 392.9388505, antipodescasale@gmail.com.

FOTO. I capitelli in mostra a Sant'Orso di Aosta