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550° Diocesi: domenica dolce chiusura...
Un anno ricco di avvenimenti
Con il finissage della mostra “1474-2024. I 550 anni di vita della Diocesi di Casale” si sono concluse le iniziative organizzate dall’Ufficio Beni Culturali per celebrare l’anniversario di fondazione della Diocesi, che hanno affiancato i momenti liturgici e la rassegna di concerti in Duomo.
Domenica, per chiudere la mostra e il ciclo di eventi, le curatrici Bruna Curato e Chiara Mainini insieme al direttore Raffaella Rolfo hanno accompagnato una sessantina di visitatori alla scoperta del percorso espositivo allestito presso la Biblioteca del Seminario, per poi concludere la visita con la degustazione di una buona cioccolata calda accompagnata dagli immancabili Krumiri Rossi Portinaro (sponsor dell’evento).
Quella della cioccolata è stata la riscoperta di una tradizione, attestata dai documenti d’archivio del ‘700 e ‘800, che prevedeva una colazione a base della golosa bevanda offerta dai Canonici di S. Evasio al Vescovo, ai sacerdoti e alle autorità cittadine prima delle solenni celebrazioni in onore del Santo Patrono. “Ci è piaciuta l’idea di compiere un gesto di condivisione e accoglienza per ringraziare chi segue le nostre iniziative e che ci ricordi i momenti che hanno contrassegnato questo anno ricco di eventi” dicono le organizzatrici.
Ed è stato davvero un 2024 “pieno”, a partire dal riallestimento in primavera del “Corridoio dei Vescovi” del Museo del Duomo, con un’esposizione dedicata ad alcune tra le figure più significative che hanno retto la Diocesi (da Girolamo Caravadossi, fondatore della Biblioteca del Seminario, ad Albino Pella e Giuseppe Angrisani, i Vescovi delle due Grandi Guerre, passando per Pietro Maria Ferrè, il Vescovo “che studiava sempre”, con una carrellata fotografica dei presuli della contemporaneità accanto a documenti, volumi preziosi, paramenti e oggetti liturgici) visitata finora da più di 4000 persone e ancora aperta alle visite.
E’ stata poi organizzata la call di Mail Art a cui hanno partecipato oltre 100 opere dedicate al tema “Nexus-Connessioni” (le opere, in formato cartolina, sono visibili nell’atrio del Duomo fino all’inizio di dicembre), mentre il momento clou è stato senza dubbio la conferenza di Alessandro Barbero nel mese di settembre, con la chiesa di S. Domenico gremita da 550 persone, davvero una grande serata. Infine la mostra in Biblioteca, con lo straordinario Cristo morto di Fubine esposto per la prima volta al pubblico, che ha attratto circa 800 visitatori in poco più di un mese e mezzo di apertura.
Non sono mancate, durante l’anno, altre iniziative culturali come i laboratori rivolti alle famiglie e alle scuole, presentazioni librarie ed eventi organizzati in collaborazione con altre realtà culturali del territorio.
b.cu.
(f. ellea, da sin. Raffaella Rolfo, direttore Beni culturali diocesani con le collaboratrici Bruna Curato e Chiara Mainini e il vicario vescovile mons. Desirèe alla cioccolata del finisssange)
-Il Museo del Duomo domenica prossima (24 novembre) sarà chiuso; aperto sabato 23 dalle 15 alle 18.
Per informazioni e prenotazioni di visite guidate si può chiamare il 392.9388505 oppure scrivere ad antipodescasale@gmail.com -