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Biblioteca del Seminario "moderna"
A partire dal mese di febbraio, sarà possibile accedere liberamente alla sala di consultazione
Non solo manoscritti, incunaboli e libri antichi: la Biblioteca del Seminario vanta un patrimonio librario moderno in continua crescita e apre le porte alla consultazione e alla libera lettura. Negli ultimi anni, infatti, grazie ai fondi ministeriali per il sostegno alle biblioteche non statali e a tanti lasciti e donazioni, si è costituita la cosiddetta Biblioteca Moderna, che conta oltre 13.000 volumi. I fondi librari moderni sono quello di Consultazione (con due nutrite sezioni dedicate alla Storia dell’Arte e alla Teologia), il Fondo di Storia Locale (che contiene più di mille volumi dedicati alla città di Casale e a moltissimi paesi della Diocesi e del Piemonte), e quelli che portano il nome di alcuni personaggi di rilievo, che hanno donato o lasciato le loro biblioteche in eredità: mons. Carlo Cavalla, mons. Alceste Catella, mons. Germano Zaccheo, don Paolo Busto.
Tutti questi fondi sono stati catalogati secondo le più recenti linee guida del Ministero della Cultura e sono presenti sul catalogo online delle biblioteche piemontesi (www.librinlinea.it); in particolare, è in fase di conclusione la catalogazione della biblioteca di mons. Zaccheo, costituita da oltre 4.000 volumi che spaziano dalla teologia alla storia dell’arte, con interessanti testi dedicati alla zona del Verbano, di cui il vescovo era originario. I libri di questo fondo stanno per essere collocati a scaffale e saranno presto disponibili per la consultazione; tutti i volumi che costituiscono la Biblioteca Moderna sono collocati al secondo piano del palazzo del Seminario, in piazza Nazari di Calabiana 1 a Casale, dove è allestita una moderna sala di consultazione. L’acquisto di idonee scaffalature per la conservazione e l’allestimento dei nuovi locali e la catalogazione sono stati sostenuti dai fondi 8xMille alla Chiesa Cattolica e dai contributi della Regione Piemonte concessi tramite accordi triennali con la Consulta regionale per i Beni Culturali ecclesiastici Piemonte e Valle d’Aosta.
A partire dal mese di febbraio, sarà possibile dunque accedere liberamente alla sala di consultazione per consultare i volumi della Biblioteca, ma anche per leggere o studiare su propri testi in un ambiente confortevole e silenzioso, nei seguenti orari: martedì 9-13 e 14-18 e venerdì 9-13. Per consultazioni fuori orario, è possibile chiedere un appuntamento scrivendo a biblsem@virgilio.it
Resta invece solo su appuntamento la consultazione del materiale antico della Biblioteca: manoscritti e libri stampati tra il XV e il XIX secolo che toccano tutte le branche del sapere: dalla letteratura alla storia, dalla teologia alle scienze.