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Sergio Favretto a Ginevra per Fenoglio
Dibattito (molti giovani) con l'autore del libro
Il film dei fratelli Taviani "Una questione privata" e il libro di Sergio Favretto "Beppe Fenoglio. Il riscatto della libertà" (ed. Falsopiano) hanno portato il pensiero e la scrittura di Fenoglio a Ginevra.
Il tutto al Cineforum del Grutli nel centro di Ginevra in una sala gremita e con molta partecipazione di giovani, docenti, appassionati del cinema d'autore e delle opere di Fenoglio.
L'evento è stato organizzato da cultori della letteratura italiana, del cinema e della storia resistenziale quali Les Cinémas du Grütli, Cultura Italia, Anpi di Ginevra e Associazioe ARI - Associazione ricercatrici e ricercatori italiani in Svizzera.
Dopo la proiezione del film ecco il dibattito con l'autore del libro il ricercatore (e avvocato) casalese Sergio Favretto, molte le domande del pubblico a testimonianza dell'interesse suscistato..
"A Ginevra, città scelta da Fenoglio per il viaggio di nozze nell'estate del 1960 - ci dice Favretto- si sono incontrati due capolavori: le opere di Fenoglio, il romanzo 'Una questione privata' e il bellissimo film di Paolo e Vittorio Taviani. Il pubblico ha apprezzato la poesia e la durezza del film, l'intreccio di storia e di passione, come ha apprezzato le pagine di Fenoglio percepite come dirette narrazioni di una vita e di una speranza: la libertà....".
Continua Favretto: "Penso di aver offerto un utile contesto storico e biografico per capire meglio Fenoglio, per cogliere tutta la grandezza e originalità. Non solo, nel dibattito ho evidenziato l'attualità del pensiero e della scrittura di Fenoglio, proprio oggi quando c'è bisogno di essenzialità, di coraggio e di tenacia, di capacità di scelta come fece Milton e Johnny''.
Favretto sottolinea la presenza di giovani italiani e svizzeri interessati all'autore piemontese, studenti e docenti dell'università di Ginevra, iscritti all'associazione dei ricercatori a Ginevra, aderenti all'ANPI della città svizzera. "Al termine del dibattito, mi si è avvicinato un casalese che da anni lavora a Ginevra presso un'organizzazione di cooperazione internazionale. E' sempre innamorato del suo Monferrato....". Per la cronaca è un roncagliese della famiglia Prato.
Da aggiungere che Favretto sta terminando una ricerca che analizza le varie esperienze di Resistenza che si sono sviluppate lungo il confine italo-elvetico dalla Valle d'Aosta alla Valcamonica, con tutti i riflessi e collegamenti con le città svizzere di frontiera e le sezioni dei comandi Alleati a Berna, Ginevra, Zurigo, Lugano, Losanna.
l.a.
Foto: a Ginevra
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