MCO si confronta col 'gigante' Brahms

 La stagione sinfonica della Monferrato Classic Orchestra riprende domenica 25 febbraio alle 21 al Teatro Municipale  con in programma:

Johannes Brahms (1833 - 1897):

Variazioni su un tema di Haydn op. 56a e Sinfonia n 1 op.68

Direttore ospite il giovane milanese  Nicolò Jacopo Suppa il quale ci dice subito che il programma incentrato sulla maestosa figura di Brahms  “è un ottimo modo per aprire la MCO ad un orizzonte sonoro diverso e necessario nel panorama sinfonico. È l’ingresso ad un repertorio indispensabile nonostante la grande difficoltà...”.

Aggiunge: “Per il pubblico ascoltare Brahms vuol dire addentrarsi in un bosco emotivo in cui il compositore rende ogni nota carica di emozioni, dalla drammaticità del primo movimento alla dolcezza infinita del secondo movimento fino ad arrivare ad un’esplosività eroica del quarto movimento carico di ritmi brillanti e scale dinamiche. Altra sfaccettatura sono il tema e variazioni dove lo spettro emotivo è intrinseco nell’orchestrazione e passa dalla solennità del tema iniziale passando per la malinconia del tema adagio in sibemolle minore e la baldanzosità della variazione vivace dei corni per poi tornare ad una solennità finale di una ripresa del tema che si presenta variata e si porta dietro tutto il carico emotivo ascoltato durante il brano. le variazioni sono certamente più semplici all’ascolto....”

Variazioni, curiosità? ”Piccola... Sono le variazioni sul tema di Haydn che probabilmente sono parte di un lavoro di una composizione indirizzata ad un ensemble di soli fiati scritto da un suo allievo ripreso a sua volta da un tema popolare processionale austriaco; la prima è stata eseguita da Brahms e Clara Schumann nella sua versione iniziale per due pianoforti. Queste variazioni sono il manuale perfetto per il giovane compositore su come funziona un tema e variazioni. Secondo Brahms è indispensale scegliere un tema che abbia un solido peso e diventa quindi più importante dello stesso tema...." 

E la Sinfonia? ”La  sinfonia che ascolteremo al Municipale è il primo vero grande lavoro di Brahms. Ha avuto una gestazione di quasi 10 anni.  Il risultato è una sinfonia la cui forma è classica e tradizionale. Con un organico piuttosto ampio, l’organico romantico per eccellenza avviato da Beethoven nella sua nona sinfonia. La rivoluzione sta però nella particolarità brahmsiana, concepita in maniera si può dire molto scientifica. Parliamo di un compositore con un gusto al limite del maniacale per il contrappunto....". 

Suppa è già stato già direttore della MCO, gli chiediamo in finale  che cosa si aspetta da questo ritorno.“Sicuramente lo stesso clima trovato durante il lavoro del 'Don Giovanni', un clima energico pieno di voglia di fare e soprattutto di fare bene. Sono abbastanza curioso di sperimentare quest’orchestra finalmente nel suo habitat naturale ovvero quello del sinfonico. Sono curioso di confrontarmi con la MCO nel cercare insieme il suono e l’identità che questa Orchestra riuscirà a dare a un gigante come Brahms”.

L.A.

FOTO. Il direttore Suppa

BIGLIETTO, NOTE. 

Sarà possibile acquistare i biglietti al costo di 10 € per l’intero e 7 € per il ridotto (0-18 anni) online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro , presso i punti vendita del circuito Vivaticket o al botteghino del Teatro Municipale il giorno stesso dello spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.