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Jazz al Viotti Club
Vercelli: quarto appuntamento della 2a edizione
Sabato 11 gennaio 2025 – ore 17.30
Viotti Club
Via G. Ferraris, 14 – Vercelli
Alberto Mandarini tromba e flicorno
Giorgio Allara contrabbasso
Daniele Tione pianoforte
Chicco Accornero batteria
Tribute to Chet, primo appuntamento jazz dell’anno al Viotti Club
Primo appuntamento dell’anno, sabato 11, con la rassegna “Jazz al Viotti Club”, organizzata dalla Camerata Ducale con la direzione artistica di Luigi Ranghino e Claudio Cagnoni. Protagonisti del concerto i Four Brothers, alla tromba Alberto Mandarini, con il “Tribute to Chet”, un omaggio al celebre trombettista Chet Baker. Con Alberto Mandarini, tromba e flicorno, Daniele Tione al pianoforte, Giorgio Allara al contrabbasso e Chicco Accornero alla batteria.
Dedicato interamente ad uno dei più importanti trombettisti di jazz del secolo scorso, il concerto proposto dal quartetto Four Brothers è, come detto, un tributo a Chet Baker, l'indimenticabile "Poeta Maledetto" capace, con la sua tromba e con la sua inconfondibile voce, di proporre musica ad un livello difficilmente eguagliabile. Quegli stessi brani così cari a “Chet”, dopo una accurata selezione, vengono ripresi e reinterpretati nel pieno rispetto della tradizione, dando largo spazio all’improvvisazione e all’interplay.
Il quartetto Four Brothers, anche se non con questo nome, esiste praticamente da sempre. È formato infatti da quattro musicisti che hanno condiviso la passione per questa che musica fin dagli inizi delle loro carriere, quando, ancora ragazzini si trovavano a suonare assieme e ad imitare i loro beniamini, nelle cantine e negli storici locali piemontesi.
Come spesso accade in questi casi, le carriere individuali prendono le direzioni più diverse ed ognuno insegue le proprie aspettative e i propri sogni, ma senza dimenticare mai quei ragazzi con i quali si sono condivisi gli anni più spensierati e le prime indimenticabili esperienze musicali.
Ecco quindi che, dopo diversi anni gli stessi amici di un tempo, si ritrovano per una nuova avventura, dove le anime dei musicisti si rivelano in tutta la loro sensibilità e la loro esperienza, senza però dimenticare la passione e la follia giovanili che li hanno spinti in questa direzione.
L’esigenza di mettersi nuovamente in gioco e di confrontarsi con le idee proprie e altrui diventa quindi incontenibile, così come la necessità di condividere, senza alcuna limitazione, la grande passione che da sempre li accomuna a questo genere musicale così straordinariamente coinvolgente.
Il concerto inizierà, come di consueto, alle 17,30.
I biglietti sono disponibili al prezzo di 10€ fino a esaurimento, acquistabili presso il Viotti Club o sul sito www.viottifestival.
Per informazioni chiamare 329 1260732 oppure scrivere a biglietteria@viottifestival.it.
Anche questa seconda edizione di Jazz al Viotti Club propone la piacevole consuetudine di chiudere gli appuntamenti con un momento conviviale, un’occasione per un brindisi e per una chiacchierata in amicizia con lo scambio degli auguri per l’anno appena iniziato.
Alberto Mandarini (foto) docente di tromba jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e musicista attivo su più fronti, ha collaborato con G. Gaslini, B. Tommaso, G. Schiaffini, G. Trovesi, M. P. De vito, D. Torto, D. Betti, G. Schuller, E. Dean, T. Berne, T. Scott, M. Schneider, C. Mariano, B. Chevillon, J. Riley, X. Girotto, A. Sheppard, C. Taylor, J. Surman e A. Braxton. Oltre ad aver fatto parte della Grande Orchestra Nazionale di Jazz (diretta poi nel 2018), di Phantabrass, della Crescendo Big Band e della big band di Dino Betti Van Der Noot (pluripremiata dalla rivista Musica Jazz), ha collaborato alla fondazione di: Trumpet Buzz duo, Brasserie Trio, Rara Jazz Quartet, 4tune Quartet, Enten Eller e Trio Belcanto. Nel 2000 è stato finalista con menzione di merito a Parigi all’audizione europea per l’Orchestre National de Jazz di Francia. Membro fondatore dell’Italian Instabile Orchestra, dal 1995 al 2004 ha fatto parte dell’orchestra di Paolo Conte. Ha composto e diretto le musiche per il cortometraggio Nanà (miglior film al festival Cinecittà Holding 2005) e realizzato diversi spettacoli come: Metamorfosi, RotaAzione, Love Song, E(x)tinzione, Astratte Mutazioni, Io nel pensier mi fingo, Il Rock, Ciak Si Suona, Boom!, ’80 Reloaded, Le Stagioni dell’amore, La Testa Del Chiodo, Partenze e Ripartenze, 7 Suggestioni di Razza e L’Oscurità. Nel 2020 ha iniziato a far parte del Quartetto di Lorenzo De Finti. Nel corso della sua attività, ha dato vita ad un proprio quartetto, al Phoebus Ensemble, a EXP 5, al Nu Trio, al Duo con Daniele Tione e a Mach 6.
Ha tenuto Seminari a Siviglia, Lecco, Città Del Messico, Pretoria, Courmayeur, Cogne, Rovereto, Merano Chatillon, Laurino, Cannes e Skodra. Ha inoltre insegnato diverse discipline jazzistiche presso i Conservatori di Parma, Como, Trieste, Brescia, Novara e presso la Scuola Vallotti di Vercelli e l’Università di Pavia. Si è esibito nelle più importanti città Europee, Americane, Sud Americane, Sud Africane, e Asiatiche, registrando circa 100 album (LP, CD e DVD).
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