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Al Vivaldi la musica elettronica

Concerto di John e Maureen Chowning -Un evento di respiro internazionale

 

 

 

Per tutti coloro che già praticano e conoscono la musica elettronica, il maestro John Chowning, pioniere americano delle musica elettronica e scopritore dell’algoritmo di sintesi a modulazione di frequenza (FM) nel 1967, rappresenta una leggenda.

Averlo ospite nel Conservatorio Vivaldi di Alessandria, è già di per sé quindi un evento straordinario. Imperdibile per tutti gli appassionati però è l'occasione di assistere alla lezione/concerto che terrà venerdì 18 aprile alle ore 17 presso l'Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 - Alessandria) in cui riproporrà, spiegandola, insieme alla compagna e soprano Maureen Chowning, la performance sonora Voices, da lui composta nel 2005. Un evento a ingresso libero fino a esaurimento posti, organizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. 

Organizzatori di questo evento di respiro internazionale sono la professoressa Anna Dondi, docente di storia della Musica, che presenterà il concerto e i professori responsabili della Scuola di Musica Elettronica e Multimedialità, Francesco Rosati e Clemente Manfredi, che cureranno insieme agli allievi della scuola tutta la parte tecnica del concerto. 

Nella settimana compresa tra il 14 e il 18 aprile, il professor Chowning, che è stato docente di sintesi del suono al computer e composizione al Dipartimento di Musica della Stanford University, ha tenuto per gli allievi del "Vivaldi" un Seminario  divulgativo di tre giorni sulla Modulazione di frequenza e spazializzazione del suono e una Masterclass più tecnica di due giorni  dedicata agli allievi di musica elettronica. 

Questo ciclo di lezioni, che mettono al centro l'impiego della tecnologia e scienza nella musica, si chiuderà quindi con un concerto in cui tecnologie musicali avanzate e visione artistica sono in perfetto equilibrio, un'esperienza di ascolto ricca di suggestioni "magico/mitologiche"  in grado di avvolgere e colpire con la sua parte artistica anche i non adepti del settore.

La professoressa Anna Dondi i presenta così  l'esperienza di Voices:

Voices fu composta nel 2005 da John Chowning per la moglie Maureen ed eseguita in prima mondiale da Maureen nel marzo 2005; la seconda versione fu presentata nel marzo 2006; la terza nell’agosto 2011.
Il brano è una rappresentazione immaginaria che evoca la sacerdotessa Pizia dell’oracolo di Delfi e le sue misteriose profezie. Pizia cadeva in trance, oggi sappiamo per i vapori di metano o di etilene della grotta di Delfi. L’oracolo di Delfi, che per mille anni fu al centro dell’attenzione e della storia della Grecia, era legato in origine al culto di  Gaia, la madre Terra, attorniata da dee e dei come Zemis e Febe (figlia di Urano e fondatrice dell’oracolo di Delfi), la dea del diritto, infine soppiantate dal dio Apollo di cui Pizia era sacerdotessa.

Le emissioni vocali di Pizia erano ritenute la voce di Apollo che rispondeva alle domande poste a Pizia da coloro che lo interrogavano o lo supplicavano, con domande mondane o richieste di prodigi.
Il singolo soprano utilizza con la sua voce uno spazio simulato al computer interattivo. Il computer ci permette di proiettare suoni oltre quello denominato lo “spazio dell’ascoltatore”. Questo spazio, in cui noi siamo collocati, è delimitato dalle quattro casse (la quadrifonia) e denominato “spazio illusorio”.

La voce di Maureen Chowning diffonde suoni sintetizzati all’interno di questo spazio, richiamando lo spazio della caverna di Pizia; i suoni rievocano la caverna e i suoi abitanti, suoni dell’antico mondo di Pizia modulati oggi dalla nostra tecnologia, suoni che appartengono ad un mondo ancora più antico di quello di Pizia, il mondo di Apollo. Le frasi intonate dal soprano contengono reminescenze belcantistiche tra note tenute e improvvisi salti melodici.

Il computer seleziona i toni della voce di soprano in base a un programma. La voce del soprano è trasmessa da un minuscolo microfono (posto vicino  all’emissione), che la invia al computer, in cui questi toni vengono uniti a suoni sintetizzati e inviati al sistema audio della sala (quadrifonia). Quando una emissione vocale selezionata è stata individuata, il programma passa a selezionare la successiva: dunque il soprano conduce il gioco, in quanto i toni chiave della composizione sono determinati dalla voce.

I toni selezionati appartengono a una scala particolare, diversa dalla scala degli strumenti tradizionali: appartengono a una scala che si basa sulla sezione aurea (1:1,618) e sono sintetici, cioè suoni inarmonici a struttura regolare.

 

Un'esperienza formativa anche per gli addetti ai lavori più avanzati, come puntualizzano il professor Francesco Rosati con il collega Clemente Manfredi in quanto: 
John Chowning è tra le personalità più rilevanti per quanto riguarda la sperimentazione sonora, la ricerca in campo acustico e l'avanzamento delle tecnologie musicali negli ultimi 40 anni. Basti pensare che la sua idea di Sintesi in Modulazione di Frequenza è stata la scintilla che ha portato da un lato alla creazione del sintetizzatore Yamaha DX7, strumento che ha influenzato la musica rock, pop, elettronica extra-accademica dagli anni '80 ad oggi. Dall'altro lato la possibilità di introdurre un nuovo modo di concepire la sintesi del suono, fondamentale per la generazione di sonorità che altrimenti non sarebbero state possibili e non avrebbero consentito a compositori, ricercatori e musicisti di ottenere ed esplorare suoni sempre più complessi, ricercati ed espressivi.

 

CONOSCIAMO MEGLIO GLI ARTISTI

 

John Chowning – Biografia
Chowning (foto) è nato a Salem, nel New Jersey, nel 1934, e ha trascorso gli anni scolastici a Wilmington, nel Delaware. Dopo il servizio militare e quattro anni alla Wittenberg University in Ohio, ha studiato composizione a Parigi con Nadia Boulanger. Ha ricevuto il dottorato in composizione (DMA) dalla Stanford University nel 1966, dove ha studiato con Leland Smith. Nel 1964, con l’aiuto di Max Mathews dei Bell Telephone Laboratories e di David Poole della Stanford University, ha creato un programma di musica al computer utilizzando il sistema informatico dell’Artificial Intelligence Laboratory di Stanford. Nello stesso anno ha iniziato la ricerca che ha portato al primo algoritmo generalizzato di localizzazione del suono surround.
Nel tentativo di comprendere il segnale di distanza, Chowning ha scoperto l’algoritmo di sintesi a modulazione di frequenza (FM) nel 1967. Questa scoperta nella sintesi dei timbri ha permesso un modo molto semplice ed elegante per creare e controllare spettri che variano nel tempo. Ispirato dalla ricerca percettiva di Jean-Claude Risset, ha lavorato per trasformare questa scoperta in un sistema di importanza musicale, utilizzandola ampiamente nelle sue composizioni. Nel 1973, la Stanford University ha ceduto in licenza il brevetto della sintesi FM alla Yamaha in Giappone, portando al motore di sintesi di maggior successo nella storia degli strumenti musicali elettronici. Intervista sulla sintesi FM, 17 giugno 2015, Barcellona, https://rwm.macba.cat/en/sonia/sonia-212-john-chowning.
Ha insegnato sintesi del suono al computer e composizione al Dipartimento di Musica della Stanford University. Nel 1974, con John Grey, James (Andy) Moorer, Loren Rush e Leland Smith, ha fondato il Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA), che rimane uno dei principali centri di musica al computer e di ricerca correlata. Sebbene si sia ritirato nel 1996, è rimasto in contatto con le attività di CCRMA. Nel 2019 ha avviato, con un team internazionale, un progetto a lungo termine per ricreare, tramite modellazione al computer, l’acustica della Caverna di Chauvet in Francia, come era quando furono create le splendide pitture rupestri di 36.000-32.000 anni fa.
Chowning è stato eletto all’American Academy of Arts and Sciences nel 1988 e ha ricevuto il titolo di Doctor of Music ad honorem dalla Wittenberg University nel 1990. Nel 1995, il Ministro della Cultura francese gli ha conferito il Diplôme d’Officier dans l’Ordre des Arts et Lettres. Gli è stato conferito il Doctorat Honoris Causa nel 2002 dall’Université de la Méditerranée, dalla Queen’s University nel 2010, dall’Università di Amburgo nel 2016 e il premio Giga-Hertz-Award nel 2013.

Maureen Chowning – Biografia
Maureen Chowning, soprano di coloratura, ha studiato al Boston Conservatory of Music prima di trasferirsi nell’area di San Francisco. Da allora è apparsa nella serie NOVA del Public Broadcasting System e nello Smithsonian World con Max Mathews, dimostrando il suo Radio Baton e il programma del direttore. Si è esibita anche in concerti in Canada, Polonia e Giappone e al Festival Internazionale di Musica Elettronica di Bourges, Francia, dove nel 1990 ha eseguito in prima mondiale Solemn Songs for Evening di Richard Boulanger e nel 1997 ha eseguito la prima assoluta di Sea Canzoni di Dexter Morrill. È stata invitata ad esibirsi in Sea Songs per celebrare Max Mathews e il 50 °anniversario della Computer Music al Computer History Museum nell’aprile 2007.
Oltre a cantare la prima di Three Spanish Songs di Joanne Carey, lei e il compositore hanno presentato il lavoro in Polonia, Hong Kong, Vancouver e Messico. Nel marzo 2005 ha eseguito in prima mondiale “Voices” (versione 1) per computer interattivo e soprano solista alla Maison de Radio di Parigi, commissionata da GRM e composta per lei da John Chowning. Nel marzo 2006 ha eseguito la prima americana di “Voices” (versione 2) nell’ambito della serie di concerti sinfonici di Berkeley. Poi nel settembre 2006 ha eseguito “Voices” e “Oscura” di Jean-Claude Risset per soprano e computer a Buenos Aires e Montevideo. È nota per la sua speciale capacità di cantare comodamente in accordature alternative, come il Piercescala e in un’ampia varietà di stili. Il suo repertorio spazia dagli oratori di Händel, ruoli operistici come la “Regina della notte” da Il flauto magico di Mozart, alla musica contemporanea tra cui opere di Schoenberg, Babbitt, Qui Dong, Servio Marin e Atau Tanaka.