Il libro di Laura Rossi

 In un affollato salone Carlo Alberto di palazzo Treville sede della Accademia Filamonica martedì Laura Rossi, ha presentato la sua opera prima letteraria  "Per non dimenticare" in conversazione con Aldo Timossi e Dionigi Roggero.

In apertura la presidente dell'Accademia Serena Monina ha ricordato anche i meriti artistici dell'autrice del resto il libro è corredato da ben 55 disegni.  

L'insolito e originale risultato di questo libro è un intreccio tra disegni, parole e pensieri: luoghi amati disegnati in bianco e nero per superare il senso di vuoto della recente pandemia, dove la matita è diventata un’ancora di salvezza. Anche un taccuino di viaggio nel Mediterraneo (Roggero ha ricordato Carlo Vidua, il "viaggiatore'' conte di Conzano), citazione per Corfù con aggancio a San Spiridione che è anche patrono di Frassinello (e dal pubblico ne ha parlato Mario Cravino)  altre incursioni locali come Crea (dove il rettore si può considerare considera abate) e una deliziosa formella evasiana che orna -poco vista- un lato del Duomo,  completato da una sezione dedicata agli organi (tutto è nato a Grana) che saranno il frutto di un prossimo calendario d'autore.

Finale peima con firma copie poi in sala lettura con brindisi (foto).