Notizia »

Elena Caterina Doria

Vive a Cella Monte, dove oggi lavora come designer e visual artist

Nel ciclo Personaggi e lockdown entra Elena Caterina Doria, questo l'inizio e la parte terminale dell'articolo che sarà pubblicato domani, martedì:

 

Se fai un lockdown in mezzo alla natura è facile che poi la natura in un modo nell'altro ti premi. E' il caso di Elena Caterina Doria che la scorsa settimana è stata tra i 24 artisti selezionati, su 284 candidati da tutta Italia, per partecipare alla mostra “Be natural Be wild” di Biella, un evento inserito nell'ambito della prestigiosa rassegna Selvatica 2020: il top per chi si occupa appunto di ecologia e di vivere in armonia con la Madre Terra.

Così il primo impulso è stato di chiamarla e chiederle in quale oasi di pace vivesse e cosa ha fatto negli ultimi mesi una come lei che si occupa di grafica a un livello così alto che sconfina spesso nell'arte. In breve ecco un altro protagonista della nostra rassegna di artisti in quarantena. 

In effetti vivo da trent'anni in Monferrato – spiega - quattro anni fa mi sono trasferita in frazione Coppi di Cella Monte, in una nuova casa insieme a Massimiliano il mio compagno, mia figlia Agnese e sei gatti arrivati progressivamente, per la cronaca Ziggy, Yumiko, Pigi, Pippi, Oliva e Lamù. Il posto è tranquillo, ma non del tutto isolato, con i vicini lungo la strada si condividono frutta e ortaggi”. Insomma, come per molti altri monferrini, Elena Doria ha vissuto una quarantena con pochi problemi “Mi spiace doverlo ammettere, visto la grande tragedia che ha colpito così tante persone, ma sì, per noi il lockdown è stato un periodo tutto sommato piacevole: il lavoro non è cambiato molto, i clienti hanno continuato a darmi commissioni. Costretta a casa ho potuto realizzare due illustrazioni per l'Università Normale di Pisa e continuare un catalogo molto impegnativo. Purtroppo si sono fermati i contatti con i clienti orientali (ed è un peccato: pannelli di Elena Doria decorano gli appartamenti della Nouvel Ardmore Tower di Singapore e sono un punto focale del Ma Wan Park Island di Hong Kong, realizzati da lei direttamente sul posto prendendo ispirazione proprio dagli elementi del luogo ndr). In compenso ho potuto fare quello che mi piace di più: disegnare. Era davvero un piacere creare sentendo solo il rumore della natura”.

Elena implementa così il suo 'esercito di china' dove uniti da un tratto sottile di inchiostro si intersecano strani coleotteri, ossa, funghi, bacche, arterie, ippocampi, uova, falene, occhi, coralli e conchiglie. Tante conchiglie, come l'ammonite che appare anche sul lavoro che è esposto a Biella. Però conoscendo le case di Cella Monte fatte con la pietra da cantoni calcarea che un tempo era il fondo del mare, ci viene un dubbio. “Sì è vero – conferma l'artista -....

Elena Caterina Doria nasce a Milano il 10 Febbraio 1965. Qui frequenta la NABA (Nuova Accademia delle Belle Arti) seguendo contemporaneamente i corsi di pittura, incisione, anatomia artistica e quelli di graphic design e comunicazione visiva. Dopo gli studi si trasferisce a Casale Monferrato dove lavora come art director, grafica ed illustratrice free lance. Negli anni comincia a maturare in lei anche la necessità di riavvicinarsi al disegno manuale, con chine, penne ed inchiostri, si approccia così ai temi della natura, della trasformazione, della meraviglia, della vita che cambia forma e si evolve, facendone i punti cardine della sua espressione artistica. Dal 1990 vive a Cella Monte, dove oggi lavora come designer e visual artist. Anche questo contribuisce ad un'ispirazione artistica che si rifà alle tematiche naturali, ma ne cambia le regole in mondo inaspettato; esaltata dalla commistione di elementi, la natura di cui racconto è la natura della meraviglia, della trasformazione, della contaminazione, della vita che cambia forma e si evolve.

a.a.

Ultimi articoli pubblicati: Andrea Prevignano, giornalista, conduttore radiofonico; Erika Patrucco e Giulo Castagnoli, musicisti; Federico Bonelli, danzatore; Erik 'Stefler’, deeJay; Andrea Soffientino, ideazione e realizzazione opere d’arte; Daniel Gol, attore e regista; Massimo Gabba, organista; Paolo Scoglio, architetto ambientalista; Elisabetta Fava, docente e pianista; Carolina Ogliaro, digital influencer ed editor; Sergio Marchegiani, pianista, organizzatore di event; Enrico Deregibus, musicologo, organizzatore di eventi; Francesco Ghiaccio , regista; Federica di Meo, mangaka; Claudia De Benedetti, direttore del Museo Ebraico di Casale; Massimiliano Limonetti, musicista.