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I Carabinieri restituiscono libro...
Era sparito dalla Biblioteca del Seminario
Venerdì 15 settembre, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza sono stati a Casale per riportare un libro del ‘700, opera di Ludovico Antonio Muratori e intitolato “Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo” alla Biblioteca del Seminario, a cui il volume apparteneva.
Ecco come è iniziata questa curiosa vicenda, dalla voce del direttore della Biblioteca Raffaella Rolfo: “Nel mese di maggio abbiamo ricevuto un’email da parte del Nucleo, che si occupa delle indagini relative a Beni Culturali oggetto di furto o vendita illecita, con la segnalazione di un volume settecentesco su un sito di aste online. A insospettire i militari era stata un’etichetta a stampa, incollata su una delle prime pagine del libro: è partito tutto da lì”.
In effetti l’etichetta lascia poco spazio all’interpretazione: vi si legge infatti che il sacerdote Carlo Pagani di Frassinello lasciò in eredità il volume al Seminario dei Chierici di Casale, e la stessa etichetta è applicata su circa 1500 libri custoditi presso la Biblioteca del Seminario. Questi libri, per la maggior parte settecenteschi, appartenevano quindi a un colto sacerdote che decise di lasciare la sua biblioteca al Seminario nell’800.
Fatte queste verifiche, grazie alla banca dati del Servizio Bibliotecario Nazionale su cui sono inseriti una parte dei volumi della Biblioteca del Seminario – è un’operazione che va avanti da anni e non è ancora completa, data la vastità delle collezioni librarie presenti in Curia, ma riveste grande importanza per la conoscenza e la tutela del patrimonio – è stato possibile comunicare i dettagli ai Carabinieri che hanno sequestrato il bene e, dopo gli atti giudiziari necessari, lo hanno riportato a Casale proprio nei giorni scorsi.
Questa volta non si sa quando e come il libro sia stato sottratto, ma, come ci viene spiegato, “pur trattandosi di un volume che di per sé non presenta caratteristiche di particolare pregio, ha un’importanza storica se inserito nel suo contesto di origine, come parte di una vasta collezione libraria che testimonia gli interessi di un sacerdote colto e legato al Seminario in cui verosimilmente aveva studiato o forse insegnato. Questa restituzione ci dà lo spunto per cercare notizie su questa figura che ha contribuito ad arricchire gli scaffali della Biblioteca del Seminario con la sua eredità”.
Non è la prima volta che il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale individua e restituisce beni appartenenti alla diocesi di Casale: l’anno scorso era stata la volta di due pale d’altare di Guglielmo Caccia che erano state rubate dalla parrocchiale di Borgo San Martino, e successivamente della tela della “Pesca miracolosa” sottratta negli anni ’70 dalla canonica di San Domenico.
FOTO. La restituzione