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La vecchia Cattedrale di San Paolo

Romanzo riscoperto e tradotto per la prima volta da Piera Rosa Nanetti Caramellino
E' in libreria una interessante novità pubblicata dalle Edizioni della Goccia di Casale Monferrato, La vecchia Cattedrale di San Paolo, un romanzo storico di W.H. Ainsworth del 1841, riscoperto e tradotto per la prima volta da Piera Rosa Nanetti Caramellino e completato da una intervista immaginaria con l'autore..
Mentre tutti conoscono il capolavoro della nostra lingua, I Promessi Sposi, pochi si sono chiesti se storie simili siano state scritte in altri Paesi, in considerazione del fatto che la peste del 1665 fu una vera epidemia mondiale, come il recente covid. Quali siano state a quel tempo le misure messe in atto per arginare i contagi, e con quali differenti risultati - argomento molto ben trattato in questo volume per quanto riguarda l'Inghilterra - ce lo dicono le statistiche.
Più difficile è valutare gli sconquassi di tipo sociale o sociologico che questi avvenimenti hanno provocato e i conseguenti cambiamenti epocali in politica interna o estera. Le pandemie non hanno passaporto e hanno sempre aggredito l'Europa come un'unità indivisa ed indivisibile.
La traduzione di questo volume, scritto sulla base di una ricerca storica ineccepibile, vuole rendere giustizia all'autore che ai suoi tempi era apprezzato più di Dickens.
Il suo successo è stato dovuto non solo all'interesse suscitato dalla storia, ma anche alla sua prosa moderna, rivolta a un pubblico eterogeneo, sempre vivace e avvincente.
Il romanzo si dipana raccontando le sofferenze di giovani che non riescono a coronare il loro sogno d'amore e arrivano, attraverso la sofferenza, a un livello più alto di eroismo e consapevolezza.
Dopo la decapitazione di Carlo I, e i dieci anni di Cromwell in Inghilterra la Restaurazione della monarchia fa salire al trono Carlo II che, rientrato dalla Francia del Re Sole, importa una licenziosità inusitata nella corte inglese, in cui primeggia il famoso Lord Rochester.
La violenza dilaga come la peste. Non vi è la Provvidenza nè la poesia dell'Addio monti e sorgentimanzoniani, tuttavia, a una più acuta introspezione della malvagità umana, nel libro di Ainsworth si affianca la descrizione accorata delle amene e pittoresche campagne inglesi che fanno da contrappunto alla ferocia della pandemia e al fuoco distruttivo voluto dagli incendiari. Anche la mappa della città di Londra vi è disegnata con tale precisione che la può ritrovare chi volesse ripercorrerla ancora oggi.
Trattasi quindi di un libro unico nel suo genere che ha inteso unire, a una seria ricerca storica di vicende destinate purtroppo a ripetersi nei secoli futuri fino al nostro, i drammi umani di popolazioni indifese presentati su affascinanti scenari di paesaggi in technicolor, che avvincono ed educano lettori di ogni età.
-Edizioni della Goccia
Via Niccolò Musso 2
15033 Casale Monferrato (AL)
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