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Inaugurazione di “Creating Tomorrow”
Alla Manica Lunga del Castello sino al 30 luglio sabato e domenica 10/12 15/19
Venerdì nelle sale della Manica lunga del Castello di Casale Monferrato è stata inaugurata “Creating Tomorrow” curata dal gruppo di arte contemporanea ArtMoleto .
E' stata presentata dall’assessore Fiorenzo Pivetta , dalla curatrice del gruppo Michelle Hold, dal prof. Ilenio Celoria e dalla critica d’arte prof.ssa Federica Mingozzi .
Da anni Art Moleto nelle sue mostre affronta grandi tematiche legate al difficile rapporto uomo- natura in una visione etica esistenziale dove l’arte è invitata ad indagare attraverso l’estetica a confrontarsi con una visione più consapevole della vita. In questa nuova mostra, gli artisti coinvolti si confrontano con lo spazio ed il tempo cercando di dialogare con un ipotetico domani . Ormai sappiamo che tempo e spazio sono assolutamente collegati in una dimensione culturale che è cambiata in base alla consapevolezza evolutiva dell’uomo. Una consapevolezza che crea velocità diverse e nel nostro contemporaneo l’umanità è in un momento importante, forse anche di abbandonare una visione materialista primitiva per allungare lo spazio attraverso velocità nuove a dimensioni dove le priorità sono più profonde . Nella forza della propria diversità dei linguaggi ed obiettivi gli artisti della mostra indagano nella propria ricerca estetica un atteggiamento etico propositivo e aiutano il fruitore ad attraversare questo viaggio in uno spazio senza limiti e dialoghi, creando un ponte tra passato e futuro . Troviamo:
Giovanni Bonardi con le sue preziose sculture , che ci raccontano l’importanza di custodire la nostra memoria , lasciando spazio e possibilità di aprire le 'Urne' eterne della bellezza.
Ilenio Celoria crea nell’immagine fotografica nuove ricerche di plasticità dove la natura è vista protagonista ,spostandone la prospettiva concettuale.
Piero Ferroglia dipinge su cieli infiniti nuovi gesti liberando la luce dai confini dello spazio, rendendo il suo cielo senza dimensioni dove l’uomo stesso può volare oniricamente.
Michelle Hold in una scenografia di luce- spazio racconta le sue emozioni sempre più essenziali e riverberanti, dove melodie di una natura sognata e trasportata in un nuovo spazio lirico nel quale l’uomo è solo spettatore non più attore principale . Gabriella Maldifassi assembla materia e concetti lavorando sulla ricerca di un nuovo tempo nell’iconocizzazione dei suoi fossili.
Andrea Massari ipotizza una neogeometria lirica creata di materia e luce cromatica che prevale sull’ombra del nostro quotidiano. Il concetto di spazio per Lorenzo Morandi è capovolgere le certezze di un contemporaneo ancora non contaminato completamente dall’intelligenza artificiale e reinventarne i percorsi.
Germano Pozzati crea con onde sonore un riverbero digitale virtuale dove noi come inconsapevoli artisti sfioriamo il non silenzio dell’infinito. Philip Staniscia sostituisce il quotidiano con stargate della storia trasformando una visione post-citazionista in una iconografia irreale e colta.
Bona Tolotti ci guida al nucleo della nostra anima creativa, all’essenza del messaggio della natura coperto di luce , impronte di energia come pensieri liberi.
Alexandra Winterberg l’artista svizzera da anni ci ha abituati ad una sua ricerca raffinata ed indipendente , lo constatiamo in questi importanti lavori di dialogo fra forma, colore e materia che sovrastano ad una comunicazione di parole, anche la parola come concetto è importante in un futuro non solo più bello, ma consapevole e antropologicamente evoluto.
La rassegna è corredata da testi di Federica Mingozzi, Paola Casulli ed Emanuele Novazio.
La mostra prosegue sino al 30 luglio sabato e domenica 10/12 15/19
Piergiorgio Panelli
(foto Angelino alla inaugurazione)