Il cardinale Matteo Maria Zuppi a Casale

 (al.an.) - Il prossimo 11 maggio, in occasioni delle celebrazioni dei dieci anni dalla beatificazione di monsignor Luigi Novarese, il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna, celebrerà una messa in Duomo in ricordo del sacerdote casalese.

Durante la sua permanenza, il cardinale Zuppi, accolto dal vescovo monsignor Gianni Sacchi, potrebbe fare visita al Santuario Crea.

Da aggiungere che i figli spirituali del beato nato alla Cascina Serniola, sulla collina casalese di Sant’Anna, hanno in programma una serie di iniziative in preparazione all’appuntamento, che coinvolgeranno le unità pastorali diocesane per far conoscere e riscoprire la figura e l’opera di monsignor Novarese (1914-1984). Definito “medico dello spirito” ed “esploratore delle risorse dello spirito nei limiti del corpo sofferente”, Novarese ha rivoluzionato la pastorale degli infermi fondando associazioni e case di cura in Italia e all’estero. L’11 maggio 2013, l’allora Segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, aveva dato lettura della Lettera apostolica firmata da papa Francesco che iscriveva il Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, nell’Albo dei beati. Alle 11,50 a Roma, nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, Bertone aveva definito monsignor Novarese “Beato, esempio per il popolo di Dio nei secoli a venire”.