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Lo Steinway  ritorna...

Pianoforte, dopo il restauro a palazzo Treville, alla Accademia Filarmonica

Mercoledì a palazzo Treville, alla Accademia Filarmonica, è “tornato a casa” il pianoforte a coda Steinway  dopo il restauro realizzato da Fabio Angeletti a Imola. E’ stato “ricevuto” dalla presidente Serena Monina e dal direttore artistico Sergio Marchegiani (“l’ho provato ha un suono magnifico, sembra amplificato naturalmente...”) e collocato nel salone d’onore, debutterà col recital del pianista francese Yves Henry che si terrà il 1° novembre alle 21. 

Da aggiungere: è da lunedì che l’evento Yves Henry segna il tutto esaurito con 11 giorni di anticipo. Restano solo i posti nel Salone d’onore per i soci del Filarmonica e, per chi verrà la sera del concerto, i posti nella Sala Carlo Alberto a prezzo ridotto, come per il primo concerto del grande (e simpatico) violinista Francesco Manara. 

 

Yves Henry – primo pianista occidentale a vincere nel 1981 il   Concorso “Schumann” di Zwickau – si è consacrato  allo studio, all’esecuzione e alla registrazione della musica di Fryderyk Chopin. Ha ricevuto dalla Polonia la medaglia Gloria Artis e nel 2010 venne invitato dal Ministro della Cultura polacco a far parte del comitato  eventi per il bicentenario della nascita del grande compositore.

Nel programma di sala a Casale: F. Chopin: Barcarolle in Fa diesis maggiore op. 60, Tre Notturni op. 9, Ballata n. 4 in Fa minore op. 52; seconda parte: F. Chopin: Ballata n. 1 in Sol minore op. 23. Due Notturni op. 62 e Polonaise-Fantasia in La bemolle maggiore op. 61.

l.a.

FOTO. Da sin. il restauratore Angeletti, la presidente Monina e il direttore Marchegiani.