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Jazz al Viotti Club (i due Profeta)

Vercelli, sabato 8 sesto appuntamento della 2a edizione 

 

 

IL DUO PROFETA TORNA AL VIOTTI CLUB ALL’INSEGNA DEL JAZZ 

Sabato 8 marzo, per la rassegna Jazz al Viotti Club – organizzata dalla Camerata Ducale di Vercelli con la direzione artistica di Luigi Ranghino e Claudio Cagnoni – sarà sul palcoscenico del Club di via Galileo Ferraris 14 il duo formato da Tommaso e Stefano Profeta: sax alto e soprano e contrabbasso, figlio e padre. 

Si tratta di un graditissimo ed auspicato ritorno in quanto al duo Profeta, in buona misura, il Viotti Club deve probabilmente la decisione di aprire le porte al Jazz. È stato infatti grazie a loro e al loro lavoro all’epoca appena ultimato, More or Less, presentato in quella occasione al Viotti Club (stiamo parlando del marzo 2023, quindi esattamente due anni fa), che Cristina Canziani, direttore artistico del Viotti Festival e presidente della Camerata Ducale decise che era tempo di far entrare l’improvvisazione, intesa come musica jazz, nella casa della musica classica. 

Sabato 8 marzo Tommaso e Stefano Profeta offriranno un repertorio nel quale proporranno brani di quel lavoro e altre cose messe a punto nel frattempo. «Non abbiamo costruito un modo di suonare insieme – spiegano - ma lo abbiamo vissuto, ogni giorno, per anni: ci siamo abituati a dialogare senza parlare, a percepire delicatamente i vicendevoli pensieri, ad intrecciare spontaneamente melodia e ritmo sul terreno comune della musica che abbiamo ascoltato o che ci siamo proposti l’un l’altro nel tempo. Il jazz è il linguaggio che ci accomuna: come idea base del repertorio da cui partire e come approccio musicale in cui dar vita a spazi improvvisativi». 

Il concerto inizierà alle 17.30. 

I biglietti sono disponibili al prezzo di 10€ fino a esaurimento, acquistabili presso il Viotti Club o sul sito www.viottifestival.it. Per informazioni è possibile chiamare 329 1260732 oppure scrivere a biglietteria@viottifestival.it. 

Il prossimo evento in calendario per la rassegna Jazz al Viotti Club è in programma sabato 12 aprile, protagonista il vibrafonista Marco Bianchi con il Vibes 4tet. 

Tommaso Profeta, nato a Casale Monferrato  nel 2004, ha cominciato i suoi studi musicali a sei anni con il pianoforte, per passare al saxofono l’anno dopo. Seguito dal suo insegnante Claudio Bianzino, presso l’Istituto Musicale Soliva di Casale Monferrato, ha affrontato lo studio dello strumento partendo con il saxofono soprano curvo, per poi passare nel 2016 al contralto. A luglio 2018 ha seguito le Summer Jazz Clinics del Berklee College of Music di Boston a Perugia sotto la guida di Jim Odgren e Fernando Huergo. A gennaio 2019 ha cominciato a suonare come primo alto nella Erios Junior Jazz Orchestra, formazione che comprende giovani musicisti dai sette ai vent’anni, con la quale ha avuto la possibilità di condividere il palco con numerosi ospiti (Michael Steinman, Rudy Migliardi, Wally Allifranchini, Emilio Soana, Nico Gori, Fabio Buonarota, Pasquale Innarella, e successivamente Anais Drago, Diego Borotti). Nell’aprile 2019 ha ricevuto la borsa di studio promossa dal Jazz Festival Città di Mortara ed ha avuto la possibilità di esibirsi durante il Festival affiancato dalla ritmica di Emanuele Cisi. A giugno 2019 ha superato l’esame ABRSM (Associated Board of the Royal Schools of Music di Londra) in saxofono di grado 4. A giugno 2019 è stato invitato a suonare al Monfrà Jazz Festival, occasione in cui si è esibito con Erios New Talent Quartet. Durante il concerto è stato notato da Gianni Cazzola, che lo ha voluto ospitare con il proprio quartetto durante il concerto serale. A luglio 2019 ha partecipato alla trentaquattresima edizione delle Summer Jazz Clinics del Berklee College of Music a Perugia sotto la guida di Jim Odgren, Jim Kelly e Jeff Stout. Al termine dei corsi è stato insignito della borsa di studio “Five Week Performance Program” che comprende un soggiorno di studio al College di Boston. È stato anche selezionato da Giovanni Tommaso per far parte del settetto che ha aperto il festival di Umbria Jazz Winter a Orvieto a dicembre 2019. A luglio 2019 ha anche partecipato ai corsi Twins Music Academy & NYC Jazz Workshop a La Spezia con i docenti Antonio Ciacca, Michael Rorby, Andy Farber, Luca Santaniello, Lucio Ferrara e Patrick Boman. Durante i corsi è stato selezionato per l’audizione dei cinque finalisti per il premio Tiberio Nicola. A settembre 2019 partecipa insieme con la Erios Junior Jazz Orchestra alla sesta edizione del Jazzin Festival, organizzato a Barcellona da Joan Chamorro ed i musicisti della Sant Andreu Jazz Band; all'interno di questo contesto ha occasione di conoscere e suonare con personalità del jazz del calibro di Dick Oatts e Scott Hamilton. 4 A giugno 2021 suona all'interno del Torino Jazz Festival con la Erios JJO e ospite Joan Chamorro. Nel 2022 suona a Procida (capitale della Cultura 2022) nell’ambito di uno scambio culturale con il Jazz Festival di Moncalieri, esibendosi successivamente nello stesso Festival a Moncalieri. Ad agosto 2023 suona nel gruppo dello storico batterista Gianni Cazzola per il prestigioso festival “Time in Jazz” organizzato da Paolo Fresu. A settembre 2023 è invitato con il duo “More or Less” alla rassegna internazionale “Jazzing Festival” di Barcellona. 

Stefano Profeta, nato a Vercelli nel 1971, ha iniziato a nove anni lo studio della chitarra classica presso la Scuola Comunale di musica Vallotti di Vercelli. Pur interessato a molti strumenti, in seguito ha portato la sua peculiare attenzione musicale sul contrabbasso, che ha studiato presso il Conservatorio di Alessandria, diplomandosi con il punteggio di 110/110 e lode in Contrabbasso Jazz. Ha inoltre conseguito il diploma accademico in Composizione e Arrangiamento Jazz, discutendo una tesi su Charles Mingus, ottenendo il punteggio di 110/110 e lode presso lo stesso Conservatorio. Ha approfondito i suoi studi, sia da un punto di vista teorico, che sullo strumento, seguendo anche workshop di musicisti italiani e stranieri, tra cui Sandro Gibellini, Lucio Terzano, Franco D'Andrea, Ralph Towner, Carl Verhayan e Larry Schneider. Negli anni '90, dopo alcuni soggiorni in India, si è anche interessato allo lo studio del sitar e delle forme ritmiche legate alle tabla, approfondendo poi la conoscenza della musica indiana seguendo i corsi del Centro Studi Orientali e Mediorientali di 

Torino. Inoltre, la curiosità e l'amore per la musica in generale lo hanno portato via via a frequentare culture musicali e musicisti di svariate tradizioni, da quella occitana e franco-provenzale, fino a quella africana: è attivo, quindi, su un vasto panorama musicale, che spazia dal jazz alla musica d'autore fino alla musica popolare ed etnica. Ha affiancato in concerti e tour, suonando il contrabbasso e il basso elettrico, numerosi artisti sia in campo jazz che pop (John Riley, Kyle Gregory, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Mauro Beggio, Gianni Cazzola, Emilio Soana, Alfred Kramer, Sandro Gibellini, Rudy Migliardi, Anupam Shobhakar, Ginger Brew, Arthur Miles, Maria Pia de Vito, Pietro Tonolo, Rossano Sportiello, Joe Magnarelli, Lucia Minetti, Gianluca Littera, Daniele Di Bonaventura, Diana Torto, ma anche Gipo Farassino, Eugenio Finardi, Francesco Baccini, Enrico Ruggeri e molti altri) suonando in importanti festival e rassegne in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, 5 Repubblica Ceca, Romania, Croazia, Slovenia, Brasile, Uruguay e Argentina. Ha scritto e arrangiato musica per numerosi spettacoli teatrali e ha al suo attivo una discografia di più di 30 CD. È docente di basso e contrabbasso jazz presso il Conservatorio Statale di Musica “Ghedini” di Cuneo. 

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