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Novara: Morbelli a confronto

Alla Mostra aperta fino al 6 aprile al Castello
Un nutrito gruppo di casalesi giovedì a Novara, al Castello, organizzazione Peregrinantes, ha visitato al pomeriggio la mostra “Paesaggi. Realtà, impressione, simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo”.
Mostra aperta fino al 6 aprile che permette con un perfetto allestimento, attraverso settanta opere, la visone di artisti come Angelo Morbelli (aveva studio a Villa Maria alla Colma di Rosignano, suo buon ritiro estivo), Giuseppe Pellizza da Volpedo (da citare il suo “La Celementina” , dipinto che non si vedeva dalla Biennale di Venezia del 1909), Giovanni Migliara, Antonio Fontanesi, Giovanni Segantini, Mosè Bianchi, Emilio Longoni, Carlo Fornara, Giuseppe Canella, Leonardo Bazzaro, Emilio Gola,,,
Tornando a Morbelli l’esposizione novarese, propone tre tele: “Per sempre” del 1906 ambientata sul lago d’Iseo e poi mette a confronto in particolare “Nebbia domenicale" e “Alba domenicale”.
Sono due quadri simili. Il primo del 1890 e il secondo, divisionista del 1915. Possiamo aggiungere che sullo sfondo troviamo il paese di Terruggia e che siamo sulla strada che porta da villa Maria alla Cappelletta, allora non abitata, oggi sulla destra troviamo le case Bionda e Riccobono, luogo identificabile grazie alla riproduzione fatta collocare dagli Amic dal Curma, in particolare dalla sua presidente Anita Rosso.
E’ l’occasione per ricordare che alle 16 di sabato 29 si inaugurano siamo in comune di Rosignano, i "Luoghi Morbelliani": lo studio di Angelo (con ingresso dalla strada) il giardino e l’orto di Villa Maria alla Colma; alle 15 si inaugura a Roveto il Belvedere Caprioglio, qui abbiamo una bella riproduzione di un quadro di Morbelli su Rosignano e Cella Monte.
l.a.
FOTO. Novara: i due quadri di Morbelli a confronto